Ultima presentazione natalizia della giornata, Notters! Un libro di narrativa contemporanea che ci tuffa sia letteralmente che moralmente nel mondo dei libri e il loro profumo: La bambina che annusava i libri di Manuela Chiarottino.
SINOSSI
Per Stella, cresciuta in una famiglia di antichi stampatori, i libri sono come degli amici. Non solo ama leggerli, ma li conosce profondamente, riuscendo a distinguerli dall’odore e dalla grana delle pagine, capacità fondamentali per lavorare, insieme al padre, nella libreria di famiglia.
La vita tranquilla di Stella subisce un brusco cambiamento quando la ragazza riceve in eredità dal nonno un libro molto antico e una strana lettera. In essa si parla di una collezione di volumi preziosi, nascosti in un luogo segreto. Sta a lei risolvere l’enigma del nonno e ritrovarli.
In una ricerca convulsa tra i paesi della Toscana, in compagnia di un affascinante e ambiguo restauratore, Stella si addentrerà nei misteri della sua famiglia e del suo cuore, imparando a lasciarsi andare ai sentimenti, pagina dopo pagina.
ESTRATTO
L’odore della carta, quella strana combinazione di erba e vaniglia che solleticava il suo naso di bambina e che si imprimeva dentro di lei, a fondo, infilandosi tra le pieghe dei ricordi da accumulare e dei desideri ancora inespressi.
CURIOSITÀ
Il nome in latino significa “dai libri” e in pratica sono contrassegni, in forma di timbro o talloncino, che identificano il proprietario di un volume. Una specie di biglietto da visita, collocato sulla copertina di un libro o sul risvolto, che col tempo è stato arricchito anche di altre informazioni, come lo stemma araldico o gli interessi del possessore, attraverso la riproduzione di oggetti reali o simbolici. Se ne possono trovare con i disegni più disparati, motti, scritte e vi assicuro che alcuni sono dei piccoli capolavori. La loro storia è molto antica, infatti il primo che si conosce risale a 1400 anni prima di Cristo ed è stato trovato in una piramide. Era una placchetta di terracotta con inciso il titolo dell’opera e i nomi del Faraone e la sua sposa. Nel romanzo ne cito alcuni e alla fine del libro riporto i dati storici.