REVIEW TOUR | Recensione di: “Il fuoco che respiro” di Elle Eloise

Buongiorno Notters,
oggi vi racconto la novità della nostra Elle, che non vedevo l’ora di scoprire!
Seguitemi 🙂



Titolo: Il fuoco che respiro
Autore: Elle Eloise
Editore: Self publishing
Genere: contemporary romance
Data d’uscita: 17 febbraio 2021
Prezzo : Disponibile per kindle unlimited1.99€ eBook

SINOSSI

Questa è una storia dai molteplici inizi e dalle infinite coincidenze che, come le scintille di un fuoco destinato a diventare eterno, illuminano la strada di chi la percorre oppure la rendono più scura della notte. Forse dovrei riavvolgere il nastro della mia vita fino a dodici anni prima e cominciare dalla notte in cui conobbi Connor O’Brien. La mia salvezza, la mia maledizione.

Con l’inaspettata morte di sua madre, Mackenzie Baker (22 anni) si vede costretta a ricontattare Connor O’Brien (31 anni) dopo un lungo periodo di silenzio. Ragazzo ombroso e senza famiglia, nonché ex studente della madre, che in passato lo aveva ospitato a casa sua per un anno e mezzo, Connor aveva instaurato con la ragazza un rapporto molto profondo, fino a far sconfinare l’iniziale amicizia in un sentimento proibito e senza futuro. Oggi Mac si ritrova in un mare di guai, con un padre che ricompare dal nulla e un cuore spezzato apparentemente impossibile da riparare. Quel che è rimasto del forte legame che c’era tra lei e Connor pare soltanto un cumulo di detriti sulla battigia di una spiaggia.
L’appassionante storia di Mac e Connor ripercorre circa tredici anni della loro vita, tra repentini avvicinamenti e lunghe separazioni, tra continui cortocircuiti temporali e vecchie istantanee che gettano luce su un presente di incertezze e diffidenza. “Il fuoco che respiro” è un travagliato viaggio attraverso le pericolose fiamme del desiderio e i laceranti ricordi di un passato più vivido del presente. A fare da sfondo l’atmosfera decadente delle musiche anni Settanta, dei falò in spiaggia e della magia del Luna Park.
Dopo gli autoconclusivi “Cosmic Love”, “Invisible Sun”, “Close to me” e la serie “How to disappear completely” (“Cuore di inverno”, “Come una tempesta”, “Voci nel vento”, “Fino alle stelle” e “Bonus Track – Le novelle”), Elle Eloise racconta l’amore intenso e tormentato tra un ragazzo e una ragazza che, prima di viverlo, dovranno imparare a perdonare e a perdonarsi.

RECENSIONE

***ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER***

La prima volta che Mac e Connor si incontrano lei è una vivace, curiosa, buffa bambina di 10 anni, lui un giovane di 19 anni alla deriva, un randagio bruciacchiato e silenzioso.
Piano piano lei così sbarazzina, così vitale scioglie il suo cuore di ghiaccio, fa incrinare la sua armatura di solitudine e stronzaggine.
L’ultima volta che si incontrano, invece, Mac è uno scheletro che cammina, che si nasconde dietro a felpe larghe e cappellini di lana particolari, Connor un giovane uomo che ha fatto tanta strada ma a cui manca sempre qualcosa, con un buco lì in mezzo al petto, una voragine che soltanto una persona potrebbe colmare.
Sono cambiati.
Una vita è passata in mezzo.
Tanto dolore, tanta sofferenza.
Tanto amore mancato.
E un segreto e una bugia che pesano tantissimo a dividerli.
Le loro vite si sono susseguite e intrecciate fino a quattro anni prima.
Quattro lunghi interminabili anni in cui non si sono visti, sorrisi, abbracciati, sfiorati, vissuti.
Ora Connor, con lo sguardo smarrito, guarda quella giovane donna che sembra l’ombra di se stessa: che fine ha fatto la dolce, solare, vitale Mackenzie? Cosa le è successo?
Per quattro anni si è dato la colpa del suo cambiamento, del suo tracollo.
Per quattro anni la stessa Mac ha vissuto con un senso di colpa opprimente che l’ha portata più di una volta sull’orlo del precipizio.
Ma e se la causa di tutto questo dolore fosse da ricercare altrove?
Se il sentimento che li lega, che li ha sempre legati fosse la cura, la salvezza e non la condanna o l’inferno?
L’amore può vincere, deve vincere.
L’amore è in grado di salvare.
E quello che lega Mac e Connor è un amore che trascende il tempo e lo spazio.
Hanno imparato a conoscersi, a capirsi…a riconoscersi.
Anime affini, anime gemelle.
Connor per anni ha vissuto con il dubbio, con il rimorso e anche con il rimpianto.
Mai e poi mai l’ha toccata o semplicemente sfiorata in un modo che non fosse fraterno quando lei era una bambina e poi una ragazzina.
Hanno percorso un tratto di strada insieme, hanno imparato molto l’uno dall’altra. Connor a fidarsi, ad amare.
Mac a credere di più in se stessa e anche lei ad amare.
Perché la Mackenzie di 10 anni si innamorò di quel randagio spelacchiato.
E in quel momento tutto cambiò e l’universo vibrò.
Una storia dolce e lieve come il respiro del mondo stesso.
La storia che racconta Elle è una storia dai molteplici inizi e dalle infinite coincidenze.
Una storia che salta tra presente e passato e che ci permette di entrare nelle vite di Mac e Connor, di poterli osservare da vicino, conoscere nel profondo.
Ogni volta, però, non è mai il momento giusto.
Prima lei è solo una bambina, una mocciosa, una piccoletta.
Lui troppo ferito dal mondo esterno e dalle persone che avrebbero dovuto proteggerlo e amarlo.
Poi lei è troppo. Diventa parte della sua nuova famiglia, la sua piccoletta da proteggere. C’è troppo in ballo, troppo da perdere.
Ma nonostante tutto, quando Mac compie 18 anni…qualcosa cambia. Potrebbe essere lì la felicità, basterebbe allungare la mano, scostarle quella ciocca ribelle di capelli dal viso, basterebbe lasciarsi andare, aprire il proprio cuore nuovamente. Ma è rischioso, è pericoloso. E un grande segreto li porterà a prendere strade diverse.

Avanzò ancora, mettendosi sulle punte e sollevando il mento. Il sorriso era sparito, le risate erano finite. Cominciai a credere che avesse davvero il fegato di farlo. «Due minuti, Mac» mormorai serio, vicinissimo alle sue labbra. Che cazzo stavo facendo? Non stava facendo pose o sceneggiate, come le ragazzine della sua età alle prese con uno più grande. Era come se stesse facendo di questo bacio una questione di vita o di morte.
«Un bacio può durare anche pochi secondi.» «Ma le conseguenze di un bacio possono durare molto di più» bisbigliai, vicinissimo al suo viso. «Nessuna conseguenza.» «Nessuna conseguenza?» Cosa mi stava suggerendo? «Sarà il nostro segreto.» La sentii deglutire, quel suo piccolo collo che vibrava di paura. Per un attimo mi persi nella fonte cangiante dei suoi occhi, che mi guardavano con un’intensità tale da togliermi il respiro. No, Mac non stava recitando, stava dando sfogo a un desiderio che, finalmente lo capii, la stava bruciando dentro da anni.
Decisi di accontentarla, solo per questa volta, ma facendo le cose per bene. Le raccolsi le guance con entrambe le mani e la baciai con tenerezza. Mac si aggrappò alla mia camicia, avendo perso improvvisamente le forze per stare in piedi. Lei, la ragazzina guerriera, la donna bambina che quel giorno non riuscivo a smettere di fissare. E che ora non riuscivo a smettere di baciare. Fu dolce sentire il suo sapore, il battito impazzito del suo cuore contro il mio petto, il respiro mozzato dalla mia bocca. Solo il timido gemito che le uscì dalla gola mi costrinse a staccarmi, guardandola sconcertato. Cosa diavolo era successo?

Una scelta diversa da quella che si vorrebbe fare ma che purtroppo bisogna prendere.
Connor si trova davanti a un bivio: provare a essere felice o lasciare che Mac sia felice…senza di lui.
Una mano esterna deciderà per lui e nulla sarà più come prima.
Finisce l’età dell’innocenza, finisce l’età dei giochi. Finisce l’era di Mac e Connor.
Quando si ritrovano dopo quattro lunghissimi anni sembrano due estranei, gli spettri di quello che erano una volta.

Connor ha un bagaglio pesante e non indifferente sulle spalle quando incontra la giovane Mackenzie.
Un’adolescenza sofferta, tra una casa famiglia e l’altra. Turbolento quando non violento, indisciplinato quando non cattivo, introverso quando non maleducato. Ma la madre di Mac ha intravisto del potenziale in lui e nel momento del bisogno non l’ha respinto, ma accolto in casa, nella sua famiglia. E grazie al suo prezioso aiuto lui riesce a essere quello che è oggi.
Nonostante il senso di colpa che lo divora. Connor è comunque un uomo tormentato, l’immagine di Mac in un letto d’ospedale in condizioni critiche lo tormenta.
Cos’è successo nel passato? Cosa ha portato la dolce Mac sul fondo dell’abisso più profondo? Cosa l’ha portata a un passo dall’autodistruzione? E che cosa l’ha salvata e riportata alla luce, alla vita?

La mamma non disse più nulla e nemmeno io. Lucas smise di chiedere di Connor. E quando, il sabato successivo, non si presentò, smise di menzionarlo nelle conversazioni. Era come se fosse scomparso. O morto. E mi aveva lasciato un buco profondo, proprio al centro dello stomaco , prosciugandomi di ogni reazione, di ogni emozione.

Le emozioni che si susseguono sono molteplici.
Elle ha davvero un dono, il dono delle parole. Sa far sorridere, ridere di gusto, ma anche commuovere e sa inoltre scavare dentro, le sue storie non lasciano mai indenni ma ti travolgono, ti trapassano e ti emozionano così tanto che non fai che pensarci nei giorni successivi. Ripeto: le sue storie sono belle, emozionanti, uniche e questa è la migliore che abbia scritto, secondo me! La più intensa, la più vera, la più dolce… vera poesia per i miei gusti.
Questa non è una semplice storia d’amore travagliata, è la storia di una rinascita, di perdono e redenzione. È una storia che dona speranza, che tratta un argomento molto tosto (che mi fa ribollire il sangue nelle vene ogni volta) con tatto e delicatezza, che mi ha fatto commuovere e versare qualche lacrima, soprattutto in quel momento, quando tutto il dolore e l’angoscia di Mac esplodono, quando Connor scopre la verità.
Connor si è sempre autodefinito tossisco per la ragazza ma è davvero così?
E se lui fosse la chiave della sua salvezza? Se il loro amore fosse destinato a brillare, a illuminare e non solo a consumarsi come le braci di un falò in riva al mare?
Mac e Connor. Connor e Mac. Sono legati dal filo rosso del destino.

 Quando fui di nuovo solo, a vagare per le stanze silenziose di casa mia, fu come se Sienna non fosse mai esistita. Era quello forse a farmi più male. Era diventata come i fantasmi delle mie ex: inconsistente. C’era stata soltanto una persona che aveva scavato nel mio cuore un solco profondo, un sentiero impervio che mi avrebbe sempre ricondotto da lei, nel bene o nel male. Quella persona era Mackenzie Baker.

Mac è la sua anima, è il suo cuore.
Connor è la sua maledizione, la sua salvezza.
Sono casa l’uno per l’altra quando il mondo va a rotoli, quando tutto intorno a loro si sgretola.
Sanno vedersi, vedersi davvero.
E sapranno anche ritrovarsi?

Ho provato così tanta tenerezza per la giovane Mackenzie. Una ragazzina così spensierata, così vitale…negli anni consumata come la cera di una candela.
Perché? Cosa le è successo, vi chiederete? Un evento agghiacciante ha svegliato il mostro che ha iniziato a divorarla dall’interno.
E Connor ha sempre portato su di sé il senso di colpa, si è sempre incolpato di averla portata quasi alla morte, ma a volte ci sono esseri spietati che si travestono da dolci agnellini accanto a noi. E Mac ha avuto a che fare con tante sanguisughe che l’hanno prosciugata pezzo dopo pezzo.
Dopo Connor. C’è stata una vita dopo Connor.
E senza Mac non c’è stato molto nella vita di Connor.
Loro si appartengono e io ho avuto gli occhi a cuoricino per tutto il tempo, pregustando il finale che, per una volta, non mi ha lasciato nessun senso di incompiuto. 😍 Per me è perfetto così. Per una volta non chiedo seguiti o capitoli extra. Ogni lacrima, ogni sorriso, ogni bacio…tutto è perfetto così com’è.

Ho amato questa storia come non mai, mi è entrata fin dentro le ossa.
L’ho divorata in pochissimi giorni, pagina dopo pagina. Non riuscivo a staccarmi. Incantata, affascinata…innamorata.
Ma a un certo punto mi sono dovuta fermare.
Su quella spiaggia, accanto a un falò consumato. Io mi sono fermata.
Troppo bello, troppo intenso, toccante, commovente, straziante. Semplicemente troppo. Questo non è un libro che ti accarezza l’anima, questo te la sconquassa, te la distrugge in mille brandelli per poi ricostruirla più splendente, più luminosa.
È una storia che tocca corde profonde, che odi e ami allo stesso tempo.  Dare 5 stelle è riduttivo. È uno di quei libri che avrò nella mia libreria. Lo voglio assolutamente, perché ogni tanto voglio riprenderlo in mano e riaprire. Uno di quei libri che voglio riassaporare. Tra qualche giorno, settimana o anno. Perché mi ha devastato, mi ha toccato. Nel vero senso della parola. Toccata nel profondo.
È poesia pura.
Semplicemente poesia.
Ho amato tutti i libri di Elle che finora ho letto ma questo è secondo me il migliore in assoluto. È così profondo, così intimo, così appassionato. Ho scritto pagine su pagine appuntandomi le frasi più significative, i passaggi più emozionanti: praticamente ho trascritto più di metà libro!
A un certo punto mi sono però dovuta fermare e abbandonarlo lì sul comodino. Troppe emozioni, troppi pensieri. L’ho lasciato lì per una notte e ha continuato ad essere nella mia testa, nel mio cuore, nella mia anima.
E ora, a distanza di qualche ora dal momento in cui ho raggiunto la parola fine…è ancora lì, dentro di me. E un senso di pace mi pervade. Non malinconia perché sia finito, non tristezza, ma pace. E felicità, una smisurata felicità.
Sono felice di averlo potuto leggere e sarà uno di quei libri che consiglierei a chiunque incontrerò perché merita di essere letto e conosciuto.
È una storia semplicemente bellissima. Così toccante, così intensa…la migliore storia che abbia letto nell’ultimo anno e mezzo.
Grazie, Elle.
Grazie, Mac e Connor.

Alla prossima,

Serenella

Voto:

5 stelline +++++

Classificazione: 5 su 5.

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