Ciao Notters,
eccomi alla mia nuova recensione, la prima è stata scritta di getto subito dopo aver letto il libro, questa invece ha avuto bisogno di qualche giorno, per rielaborare la storia, per ripensare al cammino della nostra protagonista al suo viaggio nei ricordi che la portano a scoprire un’altra bella storia tormentata.
TITOLO: La voce del mare
AUTRICE: Emily Pigozzi
EDITORE: Emma Books
DATA PUBBLICAZIONE: 19/06/2019
GENERE: Contemporary romance
FORMATO: eBook
PAGINE: 243
PREZZO: € 3,99
SINOSSI
Due donne legate da un filo indissolubile.
Una vita divisa in due.
Una sola voce.
Per Thalia Fountas, italo-greca, l’unica cosa che conta è la musica lirica. Per questo entra in crisi quando all’improvviso le sembra di non riuscire più a cantare. Come se non bastasse iniziano a tormentarla strani sogni: una casa sul mare, grandi ulivi, spiagge incantevoli e una ragazza misteriosa che le assomiglia. Thalia riconosce la casa: si trova a Zante e apparteneva a sua nonna di cui lei non sa quasi nulla. Complici un diario, un mare cristallino e uno scontroso vicino di casa dagli occhi verdissimi, in Grecia Thalia forse ritroverà la voce e la strada per esaudire tutti i suoi desideri.
RECENSIONE
***ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER***
Vi racconto oggi “Il canto del mare” di Emily Pigozzi.
La protagonista di questo libro è THALIA, una ragazza giovane piena di talento, una cantante lirica che dedica tutto il suo tempo alla musica.
Ma in qualche modo saper cantare bene e avere un ottima tecnica non basta nel mondo della lirica, no! Per essere una stella nascente sul palcoscenico ci vuole anima, sentimenti veri, vissuti, rielaborati che danno voce alle interpretazioni e Thalia, avendo dedicato tutto alla musica, ha realmente “vissuto” i suoi sentimenti molto poco.
Inoltre è tormentata da un sogno ricorrente nel quale si ritrova a Zante l’isola greca di cui è originaria tramite la famiglia del padre.
Dopo un brutto episodio avvenuto a Monaco, durante in esibizione tutto ciò in cui ha sempre creduto inizia a vacillare.
“Invece abbozzo un sorriso di circostanza, deglutendo nervosa mentre mi sistemo al centro del palcoscenico come fosse la prima volta.
Come se lo odiassi, come se volessi essere ovunque meno che qui.
Cosa ti è successo, Thalia? E soprattutto, chi sei davvero?”
Questi dubbi iniziano ad influenzare il modo in cui canta e dopo diverse riflessioni e confronti con la sua insegnante decide di prendersi un periodo di pausa, che potrebbe porre fine alla sua carriera o semplicemente farle ritrovare lo spirito giusto.
“Quando ti perdi, hai bisogno di un posto che ti conosca da ancor prima che tu esistessi, per cercare di ritrovarti”
E così, Thalia si ritrova davvero a Zante nella casetta di sua nonna, circondata dall’odore del mare, dal caldo del sole e da tutto i meravigliosi colori che quest’isola offre.
“Soltanto blu nei miei occhi e dentro di me. Un blu meraviglioso e lontano.
La luce del sole si riflette come su uno specchio increspato. È calda, aranciata, morbida e opulenta.
L’aria salmastra è leggera, e sfiora le foglie degli ulivi, che affondano le loro radici nodose nella terra brulla e rossastra. Una piccola campana suona in lontananza, per annunciare il mezzogiorno.”
(E qui, devo dirvi che mi sono persa anche io tra le vie e le spiagge di Zante descritte in ogni particolare dall’autrice: sembrava quasi di poter vedere e sentire tutti quei colori e profumi…)
Ed è proprio nella casetta difronte alla sua che incontra il bellissimo ma “bruschissimo” Richard, fotografo di guerra di professione, ma in “vacanza forzata” dopo aver subito un bruttissimo incidente. Arrabbiato con tutto ciò che gli è capitato e con tutto il resto del mondo.
Tra i due scatta subito una scintilla, nonostante il pessimo carattere di lui.
Pian piano iniziano a conoscersi e, in un conflitto interiore, nasce la loro storia… Bella,
tormentata e piena di paure.
“Mi sento a disagio, e al contempo attirata come una calamita dal suo viso bellissimo, dai capelli biondi come un raggio di sole e dalla leggera barba che gli copre il viso. Per un attimo resta fermo anche lui. Mi fissa al di sotto degli occhiali scuri, e non ho idea di cosa gli passi per la testa. Una strana corrente scorre tra di noi, come l’inizio di un qualcosa di indefinito. Poi il ragazzo distoglie l’attenzione da me, e afferra bruscamente i sacchetti.”
In contemporanea Thalia scopre il passato della sua famiglia e ripercorre la vita della nonna Doroteha tramite il suo diario.
Scopre così che la musica le scorre dentro da sempre, da molte generazioni prima della sua, poiché anche la nonna era una stella nascente lirica degli anni 50-60, trasferitasi in
America.
Sarà proprio qui che Dora, una bellissima ragazza dai ricci corvini e la pelle olivastra che le somiglia tantissimo, vivrà un sogno d’amore e allo stesso tempo arriverà all’apice del successo arrivando a cantare al Metropolitan Opera House.
Purtroppo la sua carriera si concluderà in seguito a due brutti lutti e improvvisamente si ritroverà incinta e sola in una America che non la vuole più.
E così, proprio come Thalia, anche Dora ritornerà a Zante, alla sua vecchia vita, crescerà un figlio e vivrà un felice matrimonio nonostante la sua anima resterà per sempre legata al suo primo Amore ed al frutto di questo, che stava per nascere…
Torniamo però a Thalia e Richard che finalmente decidono di amarsi intensamente e, senza pensare troppo al futuro, si vivono senza freni imparando, al tempo stesso, a vivere davvero: lei riscopre l’amore e i sentimenti mentre lui inizia a superare la sua crisi esistenziale e vince la sua profonda depressione.
“Adesso lo so. Entrambi stiamo fuggendo da una realtà che si è modificata tra le
nostre mani come una mano di carte sbagliata, come un atto fuori posto. Siamo naufragati su quest’isola da soli, alla ricerca di silenzio dopo il rumore che ha travolto le nostre vite.”
E’ tutto bellissimo, fino a quando una telefonata non riporta Thalia alla realtà: l’Opera la reclama, deve cogliere il momento per rientrare in gioco.
Forse la sua carriera non è in completo declino, forse ha ancora opportunità.
Riparte così verso la sua nuova avventura, con il cuore colmo d’amore e di paure che finalmente le daranno l’energia e lo spirito giusto per immergersi completamente nei personaggi che interpreta, facendola diventare un massimo esponente nel mondo della lirica, una vera stella.
Richard, finalmente guarito, riparte per le sue missioni e il loro amore resterà così, sospeso, in un costante conflitto dato dalla scelta tra rinunciare ai propri sogni e il viversi… ma in fondo si sa, l’amore è più forte delle incertezze e delle paure e, in qualsiasi luogo si troveranno, loro due si apparterranno per sempre.
Un libro davvero speciale, a parer mio forse un po’ lento all’inizio e molto descrittivo ma in seguito ho compreso che ogni cosa, ogni dettaglio, è necessario per farti conoscere i personaggi e il loro vissuto.
Da un punto di vista emotivo è una storia davvero toccante in alcuni momenti e rilassante in altri.
La lettura di questo libro suscita davvero un sacco di emozioni e porta il lettore a viaggiare nel tempo e in luoghi bellissimi, facendolo appassionare anche al mondo della musica lirica, molto spesso sconosciuto a chi non ne è davvero appassionato.
Valentina.
Il mio giudizio:
Voto: 4 stelle