Ciao Notters,
oggi vi farò compagnia con una favola d’amore che ricorda le favole in cui il principe giunge da lontano per salvare la principessa da un destino già segnato…
TITOLO: La magia dell’amore
AUTORE: Bianca Raffaele
GENERE: Romance
DATA PUBBLICAZIONE: 02 marzo 2020
EDITORE: Galaxy Publishing
COLLANA: Moon
PREZZO: 1,99€/9,90€
SINOSSI
Amore.
Magia.
Lotta.
Tenacia.
Questi gli ingredienti che servono ad Anna per riscattare sé stessa.
Perché l’amore spesso salva i cuori con la sua magia, anche quelli più danneggiati, bisogna solo lasciarsi andare.
RECENSIONE
ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER
L’amore è magia, mistero e intrigo, perché l’amore è un sorriso dolce che nasce nell’anima e si sprigiona con una potenza inarrestabile sul viso portando gioia.
L’amore si manifesta in tanti modi spettacolari, impensabili, impenetrabili e si scaglia su tutto cambiando e trasformando ogni cosa.
L’amore dona bellezza alle cose, donandole grazia e splendore.
L’amore è comprensione, generosità e eleganza.
L’amore si vede con gli occhi, si sente con il cuore e si respira a pieni polmoni. Il filo conduttore è il sangue che trasporta l’ossigeno necessario per sprigionare energia e placare i tremori delle emozioni che si scatenano nel corpo, il quale non riesce a controllare.
L’amore è quella domanda che tutti si pongono, cercando una risposta più consona ai loro bisogni.
L’amore non ha una lingua comprensibile alla mente, poiché solo il cuore la parla.
L’amore è magia, mistero, resistenza, lasciarsi andare, tenacia, lotta.
L’amore è un sentimento che tutti provano prima o poi, ma nessuno riesce ad esprimere quello che sentono, perché le emozioni non hanno bisogno di parole per esprimersi, ma di due cuori che battono affinché una musica si sprigioni nell’aria e viaggi a trovare altri due cuori disposti a mettersi in gioco.
I protagonisti della storia Anna e Marco, abitano in due luoghi opposti per posizione geografica, ma ritornano in questo luogo, San Giuliano, nelle montagne della Calabria, per ritornare alle loro origini. Qui la natura ha il suo predominio e si trasforma come una mamma che accoglie e culla, abbracciando gli abitanti del suo mondo con la neve, una coperta che copre momentaneamente, ma aiuta a rinascere e poi ricorre in aiuto con la pioggia come se volesse lavare qualsiasi dolore. Un piccolo paesino con i suoi pregi e difetti, credenze che si tramandano da generazione in generazione per dare una spiegazione ad alcuni episodi che la mente umana non accetta.
Marco ritorna al suo focolare perché vuole intraprendere un nuovo capitolo della propria vita. Anna ritorna nell’unico posto familiare che ha conosciuto fin dalla nascita.
Marco è un ragazzo alto, bello e i suoi occhi esprimono un dolore che lacera la sua anima e i suoi ricordi. Anna è una ragazza taciturna, timida e additata da tutti come colei che porta sfortuna e si porta sulle spalle un dolore lacerante, un dolore che lascia cicatrici per tutta la vita, un dolore che ha portato Anna ad allontanarsi dagli abitanti del paese; un senso di colpa che blocca i suoi sentimenti.
Ma può un incontro casuale scatenare un’energia tale da spezzare l’incantesimo? Tutti si allontanano al solo passare di Anna, Marco ne rimane folgorato sin da subito e non riesce a non pensare a quella ragazza indifesa che cerca di rendersi invisibile, ma sente solo il bisogno di essere capita e riceve un abbraccio.
Marco cerca in maniera graduale di avvicinarsi ad Anna, ma viene respinto, perché Anna ha paura che le angherie che è costretta a subire possano mettere in cattiva luce Marco. Marco è un ex-pugile e non si lascia intimidire dalle ritrosie di una apparente fragile insegnante delle elementari, che cerca in tutti i modi di rendersi invisibile ai suoi occhi. Il suo obiettivo è riuscire a catturare il suo interesse. All’inizio Anna riesce a non cedere, ma si rende conto che lo sconosciuto ha riacceso in un lei un sentimento che si era assopito.
Guardare dentro quegli occhi, ha riacceso in me una specie di luce che ormai, dopo tanti anni, credevo fosse spenta per sempre.
Iniziano a piccoli passi a frequentarsi, Marco rispetta i tempi di Anna, ma arriva il primo bacio, il primo episodio in cui entrambi cedono alla passione…
Che diavolo è successo? Io non volevo baciarla. O meglio, certo che volevo baciarla, ma non stasera, non così. Soprattutto dopo la sua reazione di oggi.
Ma il destino mette degli ostacoli davanti al loro cammino, lei è Anna colei che rimane legata sempre al ricordo di una persona amata e porta sfortuna.
Mia madre ha visto tutto. Ho litigato con lei e con mio padre, mentre eravamo seduti a cena. Dicono che devo stare lontano da Anna, evitarla come fanno tutti, perché lei è una persona sfortunata e la sua sfortuna abbraccia chiunque le sta vicino.
Marco non riesce ad accettare il fatto che debba stare lontano dall’unica donna che è riuscita a far palpitare il suo cuore. L’unica che riesce a fargli dimenticare quell’errore commesso che gli lacera lo stomaco.
Io, invece, mi sento fortunato solo quando sono accanto a lei, nella stessa stanza o sotto il suo sguardo curioso e indagatore, quasi fossi un oggetto da studiare. Questo mi piace.
Vuol dire che è interessata a me, che desidera conoscermi e per me è lo stesso.
Con lei riesco a cancellare ogni brutto pensiero, ogni mio dolore recondito.
Se penso alle sue labbra calde, al suo sapore dolce… cosa darei per poterlo assaggiare di nuovo.
Anna cede all’amore e per una volta pensa solo alla sua felicità.
Ben presto scopre che i suoi desideri potrebbero provocare tanto dolore e sceglie di soffrire lei per non far soffrire Marco, l’unico che è riuscito a rompere la corazza che si era costruita. Sceglie di ritornare nel suo mondo, abbandonando la sua felicità, regolandola ad altri pur di non sconvolgere una piccola cittadina di montagna. Lei è abituata a soffrire, a essere derisa, abbandonata a sé stessa e ignorata. Riuscirà Marco a dimostrare ad Anna che i suoi sentimenti sono reali e non sono dettati solo dalla novità della ragazza di paese? Anna riuscirà a vincere la paura per essere felice?
La storia sembra raccontare una storia fiabesca, dove dei malvagi cercano in tutti i modi di dividere i due innamorati. Marco combatte una lotta contro sé stesso e contro le paure che Anna usa come scudo per non lasciarsi andare all’amore. Il ricordo del passato aiuta i protagonisti a fare dei passi nel presente, perché rivivendo i ricordi, la realtà diventa più limpida e le loro azioni non sono guidate dai rimorsi ma dall’amore.
Un amore che merita di essere letto!
Carmela
Il mio giudizio:
5 stelline su 5