Ciao, Notters! Buon mercoledì pomeriggio. Quest’oggi vi tengo compagnia con l’ultima mia lettura. Posso dirvi che questo libro mi ha rapita, schiaffeggiata e distrutta inizialmente per poi cullarmi fino a farmi lacrimare: “Vorrei solo averti qui” di Kennedy Ryan è un concentrato gustoso e ammaliante. Difficile non innamorarsi dei personaggi! Ma ora bando alle ciance e seguitemi. Colgo anche l’occasione per ringraziare la Newton Compton Editori per avermi fornito la copia omaggio.
TITOLO: Vorrei solo averti qui
AUTORE: Kennedy Ryan
EDITORE: Newton Compton Editori
DATA PUBBLICAZIONE: 19/04/2020
GENERE: Romance/ Sport Romance
LINK DIRETTO: E-Book e Cartaceo
SERIE: Shot Series V.1
Volume autoconclusivo
SINOSSI
August e Iris sanno di essere fatti l’uno per l’altra. Ma il tempismo dei loro incontri è sempre stato pessimo e così, nonostante la sintonia che c’era tra loro, hanno finito per prendere strade diverse. Lui è diventato una stella dell’NBA e lei combatte con la sua quotidianità. Ma non si sono mai dimenticati. Nel corso degli anni, nei loro momenti più bui, August e Iris ripensano all’unico, indimenticabile bacio che si sono scambiati. A quella notte, a quel bivio che ha cambiato le loro vite per sempre. E anche se sanno che è difficile, continuano a sperare in una seconda occasione.
RECENSIONE
August è una promessa del basket. Sin da piccolo la sua più grande passione è la palla che passa attraverso il cesto. August è un ragazzo d’oro con profondi radici e valori;
Nemmeno la notorietà scalfisce la sua bellissima corazza dolce. Un incontro furtivo e casuale mette a repentaglio l’incolumità del suo cuore. L’amore quando arriva entra irruento senza suonare il campanello e chiedere il permesso! Arriva potente ed è difficile tenerlo in silenzio… però August lo deve fare con tutte le sue forze ma lo farà combattendo fino alla fine.
Non può averla.
Non può desiderarla.
Non può volere un futuro con lei.
Non può dichiarare a gran voce i suoi sentimenti.
Può solo sognarla.
Può solo intravederla e incontrarla casualmente.
Può solo parlarle con le dovute distanze. Per lei soprattutto.
Ma tutto ciò non è semplice, anche un detto lo dice: “Al cuor non si comanda”.
Il cuore si ascolta anche se a volte non è razionale… Perché se quello che si vuole è lì ad un passo, e basta allungarsi per afferrarlo, perché non farlo questo passo?
Niente è semplice ma nulla è impossibile.
Quando sei almeno trenta centimetri più alto di una ragazza non è facile baciarla con grazia, quindi non ci provo nemmeno. Però voglio essere prudente, con un dito le sollevo il mento e la costringo a guardarmi negli occhi, prendo il suo viso nelle mie mani e abbasso la testa fino quasi a sfiorare quelle labbra che sembrano così morbide che mi devo trattenere per non divorarle; devo controllare il mio impulso di assaggiarle subito. Il mio corpo è su di giri, esige, pretende.
Iris è bella quanto August; Un cuore d’oro e di sani principi. Desiderosa di essere e desiderosa di affermarsi nel mondo che ha sempre amato. Esperta e fanatica del basket, lei non centra il canestro con la palla ma guarda tifando chi lo sa fare e conosce ogni particolare dei giocatori: dove sbagliano e come giocano. Se sono in forma oppure no! Ama i Lakers e ama guardarli con una pizza di fronte e una birra a temperatura ambiente. Il suo sogno è fare l’agente per quegli ammassi di muscoli alti due metri. Ma quando tutto sembra poter prendere forma e finalmente fare ed essere chi Iris ha sempre voluto, un incidente di percorso frena bruscamente i suoi sogni. Iris si trova in un limbo pericoloso, crudele e silenzioso.
Iris sanguina.
Iris è diventata tutto ciò che non voleva.
Iris fa ciò che prima non avrebbe mai fatto.
Iris sta in silenzio.
Iris frequenta chi non avrebbe mai dovuto conoscere.
Iris dona e ha donato se stessa a chi non se lo meritava.
Iris non urla, perché le sue urla potrebbero ucciderla.
Deve liberarsi da queste catene e deve ritornare a respirare la libertà!
L’istinto di conservazione mi fa alzare in piedi. La saggezza mi fa passare accanto a August senza nemmeno guardarlo negli occhi. La disperazione mi fa fare quello che le bugie e la violenza di Caleb mi impediscono di fare ogni giorno. Scappo.
August e Iris devono essere felici. Lui libero di amare chi desidera con tutto il cuore. Lei libera dalla violenza inaudita che le viene inferta… Riusciranno ad essere delle farfalle libere di volare?
Socchiude gli occhi e scuote la testa. Non ha bisogno di dire altro. Il suo bellissimo viso è così coscienzioso.
“Vorrei solo averti qui” appare dalla trama un semplice e romantico sport romance. Non è affatto così! È un romanzo struggente, doloroso e drammatico. Tutto può sembrare perduto ma nessuno perde se davvero si ha combattuto… Il libro ci regala emozioni altalenanti e i point of view alternati ci amplificano i caratteri ben delineati dei personaggi. August e iris non appaiono mai frivoli o montati e Kennedy Ryan ha un’ottima penna che sa far sognare e piangere. La precisione che usa per mettere i tasselli al loro posto non e sforzata o priva di senso. In questo romanzo troverete un mix di elementi che vi faranno amare Vorrei averti qui e la delicatezza con cui è stato scritto vi farà battere il cuore all’impazzata.
Naty