Buongiorno, Notters!
Oggi per l’ottava tappa del Blogtour di Close to me di Elle Eloise vi parlerò di un tema che mi ha incuriosito fin dal primo istante: il passato è presente. Dove al posto di una congiunzione troviamo un verbo, un’affermazione. Il passato è presente? È davvero così? Tutto quello che abbiamo vissuto ci condiziona irreparabilmente, senza più possibilità di tornare indietro o di cambiare?

AUTRICE: Elle Eloise
GENERE: contemporary romance
DATA DI PUBBLICAZIONE: 19 maggio 2020
PAGINE: 350
FORMATO: ebook e cartaceo
PREZZO: 1,99€ e 10,16€
Quando Danny incontra Nadia per la prima volta all’aeroporto di Torino – Caselle, qualcosa attira subito la sua attenzione: forse i suoi bizzarri capelli rosa, o semplicemente l’intensità dei suoi incredibili occhi blu.
Nadia non può credere che il suo storico ragazzo l’abbia piantata in asso proprio a un passo dall’esaudire il loro sogno di trasferirsi a Londra per cercare lavoro, ma su quell’aereo è costretta a salirci da sola. La sua avventura, destinata a partire con un tonfo, si rivela invece una piacevole sorpresa grazie all’incontro con Daniele, un ragazzo italiano che vive a Londra da tre anni e con il quale instaura da subito una forte amicizia alla “Harry ti presento Sally”, film amato da entrambi e da loro citato in molte occasioni.
Sia Danny, incastrato in un’acerba relazione con una donna inglese che non ama, che Nadia, ancora tramortita dalla sua lunga storia d’amore finita male, tentano invano di ignorare i loro sentimenti e la reciproca attrazione per non rovinare un rapporto platonico che cresce di giorno in giorno.
Dopo i cinque volumi della serie “How to disappear completely”, Elle Eloise torna con un nuovo romance autoconclusivo. Attraverso una frizzante amicizia che si tramuta in un amore intenso e sincero, la storia di Danny e Nadia nasce tra le piovose strade di Londra, danzando dal passato al presente di un ragazzo e una ragazza destinati a stare insieme, nonostante tutto.
“Close to me è un libro che non fa sconti, non ti coccola solo con frasi romantiche o con uomini ricchi, arroganti e potenti. Questa storia è una dichiarazione d’amore verso la vita.”
(Da Tiziana Matarrese del blog Vaniti Romance)
“Questa è la scrittura di Elle Eloise, entrare dentro la storia, sentire i personaggi sulla pelle, considerarli talmente reali da pensare di conoscerli davvero.”
(Da Sara del blog Manulandia – Il mio mondo di libri)
“Elle ci immerge totalmente nella narrazione, ci tiene incollati alle pagine. Muove i suoi personaggi per Londra e Torino con estrema abilità, ci fa ridere, ci fa piangere e ci fa riflettere. Dà speranze dove c’erano solo delusioni, accende luci sulle tenebre più oscure, regala felicità a chi si era arreso all’apatia, dona un futuro a chi non credeva più di poterne avere uno.”
(Da Mil Palabras del blog Libri riflessi in uno specchio).
RECENSIONE
Attenzione possibili spoiler
Quella che ho letto è una storia che mi ha sconquassato nelle viscere più profonde, che è stata un pugno nello stomaco per le emozioni intense che vi ho trovato narrate, una storia che mi ha fatto commuovere e che ha toccato corde che mai erano state toccate, una storia che mi ha fatto sperare. In ogni singola pagina. Non ho mai smesso di sperare in un lieto fine.
Anche se…
Tutto inizia come la più semplice delle storie.
Una storia normale, come se ne sentono e leggono tante. Potrebbe essere successo a me o a voi.
Due ragazzi si conoscono. Un giorno, per caso, in aeroporto. Incrociano i loro sguardi, incrociano le loro vite. Si crea un legame. Un fugace, breve istante in cui si sente un formicolio, una scossa, un battito accelerato del cuore. In quel piccolo e fragile momento sembra nascere qualcosa. Una piccola luce, una piccola speranza che ci possa essere qualcosa di più. Ma la vita fuori da quella che sembra essere una bolla ovattata è molto diversa. Ti reclama, ti riporta alla realtà, ti strappa ai tuoi illusori sogni. Anche se dentro di te non puoi dimenticare quel momento in cui hai sentito di far parte di qualcosa, di unico e di speciale.
Una volta tornati alla vita di tutti i giorni le settimane trascorrono veloci e inesorabili. Eppure i due ragazzi non si sono dimenticati l’uno dell’altra.
Complice un temporale Daniele e Nadia si incontrano di nuovo. Per uno strano caso del destino. O forse proprio perché è destino che si incontrino! E iniziano a frequentarsi, diventano amici. Cercando di soffocare l’attrazione che sentono l’uno per l’altra.
Una storia normale, quasi banale.
Nulla di più lontano dalla verità!!!
Close to me è una storia che è un tornado di emozioni! Intensa, devastante…dietro lascia solo macerie e detriti. Ma anche tanta voglia di continuare a sperare e a credere in un futuro migliore.
Non è stata la storia che mi aspettavo. È stata molto di più!!! Una storia che mi ha rubato un pezzetto del mio cuore e che mi ha lasciata sconvolta per giorni. Una storia che entra in punta di piedi nella tua vita e, quando meno te lo aspetti, ti travolge con la forza inarrestabile di uno tsunami e dopo…dopo nulla è più come prima, tu non sei più la persona che eri prima. È una storia così delicata e così emozionante che non puoi dimenticarla.
Una storia divisa tra presente e passato.
All’inizio sembra tutto così normale, la classica storia di un’amicizia un poco speciale tra un ragazzo e una ragazza.
Ma poi…entra in gioco il passato di Daniele, un passato che racchiude dolore, sofferenza, caduta libera senza paracadute verso l’autodistruzione e un’ombra che ti scivola addosso come petrolio e che ti affossa, sempre di più, ti spinge sempre più a fondo. Un’ombra che si fonde con il tuo io più profondo, un’ombra che fa inesorabilmente parte di te e che ti porta ad avere una visione diversa del mondo e di te stesso. Una spada di Damocle sulla tua testa. Un passo falso e puoi sprofondare nell’oscurità più totale. Basta solo un passo.
Jane Austen scriveva che le nostre cicatrici ci ricordano che il passato è reale. E il giovane Danny questo lo sa bene. La sua anima è segnata da cicatrici molto profonde e alcune sanguinano ancora.
Mai il passato è stato così presente. È attuale, è vivo… è paralizzante, quasi soffocante. Vivere ogni istante pensando a quello che è successo, facendo paragoni…lasciandoti frenare.
Avevo già perso la testa per una persona così, io stesso ero stato una persona così. Estrema. Estremo l’aspetto, estremi i sentimenti, estremo il mio umore, estrema la mia vita. Ne avevo fatte le spese. Ciò che Virginia, la mia prima ragazza, aveva lasciato al suo devastante passaggio erano solo macerie. Ciò che io avevo creato dalle macerie stentavo ancora a crederlo.
Il pensiero del passato diventa una presenza fissa, un termine di paragone obbligato. Diventa un freno alle emozioni attuali. Diventa un blocco. Diventa un macigno insormontabile.
Daniele vorrebbe lasciarsi andare, vorrebbe aprirsi con Nadia ma…quello che è successo nel suo passato glielo impedisce. Lui non può semplicemente lasciarsi andare, lui deve mantenere il controllo. Sempre. In ogni situazione. Non può permettersi distrazioni. Non può permettersi…l’amore. Perché l’amore è anche folle e lui non può lasciare che la follia lo faccia uscire dai binari. È molto più comodo adagiarsi in una relazione tranquilla e pacata…in una relazione di non amore, che diventa quasi un porto sicuro.
A volte si ha come l’impressione che Danny voglia punirsi, negandosi l’amore o anche solo un briciolo di felicità. Perché lui sente che Nadia potrebbe renderlo felice, ma…tra alti e bassi non fanno altro che allontanarsi, anzi tenersi lontani.
«Non c’è nessuna qui dentro.» Nel dirlo, poggiai una mano sulla sua e piazzai i
miei occhi su di lei. «Ma potrebbe esserci.» Non ero convinto delle parole che avevo appena pronunciato e non perché non le pensassi. La ragione era semplice: mi spaventava rientrare in un vortice sentimentale privo di controllo, come era successo con Virginia.
Ogni volta che Daniele si trova sul punto di cedere all’attrazione e ai sentimenti che prova per Nadia…la sua mente vola veloce al suo scomodo, pesante e doloroso passato. E ogni volta si trova come paralizzato. Anzi è come se fosse bloccato come un qualche pupazzetto dentro una palla di neve. Prigioniero.
Il passato dovrebbe essere esperienza, solo questo. Un’esperienza che ha insegnato, che ha anche segnato, che forse ha lasciato profonde cicatrici. Ma un’esperienza. Non dovrebbe diventare così presente. Ma se tu glielo permetti, invece, lo diventa e prende il sopravvento. Mai e poi mai dovresti lasciargli quel potere paralizzante, altrimenti non sarai mai felice.
Infatti è nel momento in cui Daniele fa pace con il suo passato e con i demoni in esso racchiusi che può tornare a respirare…e può rinascere a nuova vita.
Questo abbraccio sembrava più una lotta, ma non tra lei e me. Stavamo lottando insieme contro quella forza che voleva dividerci a tutti i costi. Fu questo abbraccio a farsi un varco nella mia ritrosia.
Nove anni a distanza di sicurezza dalle persone, soprattutto da quelle che amavo, e poi era arrivato l’abbraccio di Nad. Nove anni di relazioni scadenti e prive di un futuro. Mi ero illuso con Kate nei primi mesi, ma solo ultimamente mi ero reso conto che non ci avevo mai creduto. Non avevo mai immaginato davvero un futuro con lei: era stato un rapporto nato con la data di scadenza. E ora Nadia, con la sua amicizia e con questo abbraccio, pretendeva di trasportarmi in superficie e mi prometteva l’infinito. E ci stava riuscendo. Mi arresi, la strinsi a mia volta.
Il passato non è solo uno dei tanti temi trattati in questa struggente ed emozionante storia d’amicizia e d’amore, di vita e di rinascita, di sofferenza e di speranza, di luce e di ombra. Diventa anch’esso un personaggio. Un amico, a tratti un terzo incomodo. Diventa comunque una presenza importante, anche ingombrante. Un fardello o un monito a seconda dei casi, un motivo di rivalsa, una ferita da curare. Il passato, in fondo, ci ha reso quello che oggi siamo. Cadendo e rialzandoci, toccando il fondo e dandoci la spinta per riemergere…per tornare a respirare, per smettere di vivere una vita in apnea, per smettere di limitarsi a sopravvivere.
Daniele ha mostrato molto coraggio e ha deciso di sfidare se stesso, non solo per amore, anzi forse per iniziare ad amare se stesso. Nadia è stata la sua luce che ha squarciato l’oscurità in cui sopravviveva da nove anni. L’ho veramente ammirato e adorato quando ha deciso di riprendere in mano le redini della sua vita. Ognuno di noi porta con sé i ricordi o le cicatrici del proprio passato. Dobbiamo trarne i giusti insegnamenti, ma non dobbiamo mai lasciarci condizionare dai nostri trascorsi. Perché il futuro si costruisce nel presente, un passo alla volta. Almeno questo è un mio piccolo e personale pensiero.
Close to me è una storia che danza tra presente e passato, leggiadra come una libellula, cattura ipnotica la tua attenzione e il tuo cuore. Perché è una storia che va dritta al cuore delle emozioni, che le evoca, le fa urlare, le fa cantare. L’ho trovata una storia quasi poetica, una storia che oscilla lieve tra un presente incerto e combattuto e un passato molto doloroso, ma che infonde tanta, tantissima speranza per un futuro più… colorato.
E questo mi è piaciuto tantissimo. Quel messaggio di speranza: che non importa quanto dolore tu nasconda nel tuo passato, ci sarà sempre un motivo per cui valga la gioia di tornare a respirare, a vivere…ad amare 💕
Grazie, Elle, per averci regalato questa meravigliosa, emozionante, intensa e dolce storia!!!
Serenella
Grazie per il consiglio!😊
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