Recensione di: “Il mio nome dillo piano” di Giulia Benedetti

Notters,
Oggi vi farò compagnia con un romanzo dove i protagonisti si sussurreranno il loro amore, attendendo il momento giusto, come il passaggio delle stelle cadenti.

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TITOLO: Il mio nome dillo piano (Hollywood Love #1)
AUTORE: Giulia Benedetti
GENERE: Contemporary romance
PAGINE: 158
DATA PUBBLICAZIONE: 16 febbraio 2020
EDITORE: Self – Publishing
PREZZO: 0,99€

SINOSSI

Martina Stresa, 32 anni, timida e appassionata di lettura. Lavora in una libreria, per nascondersi dal
mondo esterno che non ama particolarmente. Lei è una che adora il contatto fisico, odia i social
network, internet e tutte le diavolerie moderne.
Un giorno varca la soglia del negozio una sua vecchia conoscenza. Martina lo ha già visto, ma chi, in realtà, non lo conosce? Lui è Damiano Veronesi, attore di successo, vincitore di Oscar e Golden Globe, che è tornato in Italia da New York. Ma perché?
E perché sembra mostrare così tanto interesse nei suoi confronti?
Damiano Veronesi, 32 anni, il tormento è il suo leitmotiv. Arrabbiato con il mondo intero per via di un’infanzia distrutta per colpa di un mostro crudele, torna in Italia per via di uno spiacevole evento.
E proprio qui ritroverà, oltre alla sua famiglia, anche Martina, sua vecchia compagna di scuola e migliore amica. Entrambi sembrano cambiati moltissimo, dopo sedici anni fare il viaggio nel viale dei ricordi non sarà semplice. Provengono da due mondi completamente diversi, ma quando si ritrovano sembra come se non si fossero mai separati.
Tra il fascino di una libreria e i misteri di un attore famoso, i loro veri sentimenti verranno fuori, fino a farli riportare alla realtà. Ma, anche provenendo da mondi diversi, riusciranno a superare le loro paure?

IL ROMANZO È IL PRIMO DELLA DUOLOGIA “HOLLYWOOD LOVE”
ROMANZO NON AUTO-CONCLUSIVO

RECENSIONE
*** ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER ***

Quando si è piccoli, la nostra fantasia intraprende un cammino leggero nell’aria per arricchirsi dei colori della natura, che danzando si lasciano trasportare dal vento, che li guida verso tramonti spettacolari per incantarli e prepararli alla notte. La notte, la madre dei desideri, li culla e tesse le musiche su cui le stelle danzando nel cielo, creando una coreografia di luci piena di aspettative.
Ogni notte lo spettacolo è diverso, perché i protagonisti mutano i loro desideri; la loro è una lotta continua, la loro anima combatte l’alba e il giorno, per giungere alla serenità della notte. Il corpo non muta, anzi si arricchisce di rughe, come dei trofei, che mostrano il passare del tempo e le lotte superate; ciò che muta è l’anima che, come uno scrigno, racchiude le sconfitte e le vittorie, come ricordi preziosi per costruire il puzzle della vita.

Martina e Damiano, due anime che nascondono un fardello pesante e una lotta interiore che li ha costretti a scegliere se soffrire sentendo il dolore scorrere nelle proprie vene e rinascere a nuova vita, con il siero dell’amore oppure lottare quotidianamente per sopravvivere recitando un ruolo, per non dovere mostrare agli altri, la lotta interiore che brucia e pulsa ad ogni battito del cuore.
Il dolore non scompare, si affievolisce nel momento in cui il tempo confonde la ragione con una fievole gioia; la ragione sentendosi defraudata e scossa dalla nuova situazione, si aggrappa con tutte le sue forze al dolore, perché si sente in qualche modo protetta; conosce solo quel modo per sopravvivere.

La loro unione, anche se celata dalla parola “amicizia” inizia nel periodo dell’adolescenza, dove i sentimenti sono in subbuglio e la parola d’ordine è divertirsi. Entrambi sono all’apparenza degli adolescenti che seguono le mode, lei aspira a diventare amica delle ragazze più conosciute della scuola e lui è il ragazzo punk, ma in realtà si travestono per poter sopravvivere.
Solo quando sono soli, riescono a essere sinceri con loro stessi. Non importa il luogo, il momento in cui si ritrovano, basta che siano insieme, come essere sdraiati sul prato per guardare le stelle cadenti, per esprimere un desiderio che possa placare le loro lotte che evitano di raccontarsi a vicenda, per non sprecare i momenti insieme; l’importante è che lo sguardo di uno si rispecchi in quello dell’altro.

L’importante è che adesso i suoi occhi siano nella traiettoria dei miei…….Voglio solo esprimere un desiderio.

L’adolescenza li ha uniti e divisi per molti anni, ponendo tra di loro, miglia e miglia diImmagine1 chilometri di lontananza.
Martina, una ragazza timida e semplice, è rimasta a Milano e lavora in una libreria, in cui si può rifugiare e vivere come se fosse in un’epoca lontana, in cui ci si innamorava con uno sguardo, ci si corteggiava e si usavano le lettere per potersi tenere in contatto. Usa la libreria per fuggire da un mondo che non vive se non ha la tecnologia.

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Damiano è l’opposto, aspira alla notorietà e ne fa il suo lavoro, per essere agli occhi degli altri, il perfetto ragazzo bello e irraggiungibile, ma in realtà ha paura che qualcuno possa conoscere ciò che lo tormenta.

 

Il destino decide di riunirli in un’occasione che per gli altri è un evento doloroso, ma per Damiano rappresenta la fine di un incubo e l’inizio di una nuova vita, in cui è possibile ricucire i rapporti con le persone care e soprattutto ritornare dall’unica persona che ha tormentato i suoi pensieri per molti anni, dalla cosa più preziosa e bella che io abbia mai visto.
Il loro incontro porta in superficie ricordi belli per Damiano, ma per Martina significa ricordare quel episodio che, ha impresso sulla sua pelle, la sensazione di terrore al solo avvicinarsi di una figura maschile. Il ritorno di Damiano rappresenta però un momento di svolta, in cui Martina cerca di emergere e cede per una volta alla felicità, per mettere a tacere una voce interiore che le consiglia di allontanarlo, ma i suoi occhi parlano per lei.

Lascia che parlino i tuoi occhi, Martina. Sono un libro aperto.

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Sembra che la loro vita possa conoscere un momento di pace, uno appartiene all’altro, ma il destino decide di nuovo di metterli alla prova. Riusciranno a placare i tormenti e diventare una cosa sola?
Saranno pronti a superare l’ennesima prova per poter stare insieme? Non resta che immergersi nella lettura di una storia che ripercorre il passato, per far sì che il presente non si dimentichi che il futuro sarà plasmato cercando di non commettere gli stessi errori.
Una storia che ripercorre la vita dei protagonisti attraverso l’analessi, raccontando un fatto accaduto nel passato per poter spiegare la reazione nel presente. Una storia che in superficie sembra una storia leggera, dove il belloccio cerca di far capitolare la ragazza semplice, in realtà basta scendere in profondità per comprendere i tormenti, le cose non dette, il dolore che i protagonisti si raccontano con gli occhi.
Immergetevi nella lettura del primo libro della duologia!
Buona lettura!

Carmela

Il mio voto:

gif voto 4

4,5 su 5

 

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