Ciao Notters,
oggi vi parliamo di un libro pubblicato nel 1888, sì avete capito bene, la bellezza di centoventotto anni fa! Il titolo della prima pubblicazione è “A carne” di Júlio Riberio, scrittore brasiliano, il romanzo provocò scandalo e scalpore tra le famiglie tradizionaliste brasiliane per aver affrontato temi fino a quel momento ignorati nella letteratura come: il divorzio, l’amore libero e il nuovo ruolo della donna nella società. È stato uno dei libri più discussi e popolari del paese per aver sbalordito una società che vedeva ancora la donna come un essere passivo e inferiore all’uomo, e a molte giovani è stato proibito di leggere l’opera. Contrario a tutte le convenzioni sociali dell’epoca, l’autore brasiliano osa far conoscere al pubblico una protagonista indipendente, molto colta, con intensi desideri sessuali e che si dichiara a un uomo non per amore ma per desiderio carnale. Diversa dalle eroine tipiche dei romanzi borghesi, vergini intoccabili, caste e sottomesse, Lenita è decisa, ostinata e sensuale. “L’oscenità” della trama può sembrare puerile agli occhi del lettore di oggi ed evidenzia la notevole trasformazione comportamentale trascorsa in poco più di un secolo. Il libro racconta la storia di Lenita, una bella ragazza di ventidue anni estremamente colta. Per cercare di superare la morte di suo padre, Lenita si trasferisce alla fattoria di un vecchio amico di famiglia, il colonnello Barbosa. Conosce il figlio, Manuel Barbosa, un uomo maturo e divorziato. La grande amicizia che nasce tra i due si trasforma poco a poco in ardente passione, creando un forte conflitto tra i desideri carnali e i comportamenti morali. La storia è ambientata in Brasile in un’immensa fattoria circondata da piantagioni di caffè e di canne da zucchero. Gli schiavi sono i personaggi secondari di questa storia svolta poco prima dell’abolizione della schiavitù.
CHI ERA: JÚLIO RIBERIO?
Giornalista e scrittore brasiliano, Júlio Ribeiro (1845-1890) provocò scandalo con il suo romanzo “A Carne” (la carne), tradotto in italiano con il titolo “Lenita”. Figlio di un americano e di una professoressa brasiliana, si dedicò agli studi linguistici, diventando un profondo conoscitore del portoghese, greco, latino, francese, italiano e spagnolo. Conosciuto per il suo temperamento aspro, è stato un giornalista polemico, anticlericale, combattivo e un pioniere nella difesa dell’abolizionismo.
TRADUZIONE ITALIANA GIUGNO 2016
DISPONIBILE IN EBOOK A € 0,99
Quando la storia è di grande attualità.
Naty&Julie ❤