Ciao Notters!
Domani tornerà, 28 Luglio 2016, Valentina Bazzani con il suo nuovo romanzo “L’illusione di noi” :). Romanzo breve, coinvolgente che vi terrà buona compagnia per qualche ora. Un romanzo dove anche voi, vi potrete soffermare su voi stessi, o meglio sulla ricerca di voi stessi. Seguitemi 🙂
TITOLO: L’illusione di noi
AUTORE: Valentina G. Bazzani
EDITORE: Self-Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 28 Luglio 2016
FORMATO: Ebook/Cartaceo
PREZZO: € 1,99/€ 7,27
SINOSSI
Edoardo Preda è un uomo di successo. Grafico pubblicitario, ha aperto l’agenzia di pubblicità e marketing Preda & Associati, diventando in pochi anni leader nel suo settore. Agli occhi degli altri la sua vita è perfetta, così come lo è sua moglie Chiara. Ma la realtà è ben diversa. Il suo matrimonio è in crisi, fatto a pezzi dai continui sbalzi d’umore della donna, affetta da bipolarismo. Una sera, dopo l’ennesima litigata, Edoardo decide di affogare i suoi dispiaceri nell’alcol. Nel bar, un locale per appuntamenti, la sua depressione diventa più forte. Decide allora di andarsene, ma in quel momento sale sul palco una ragazza, con un cappello verde in testa e una chitarra in mano. Ha l’aria intima e riservata di chi “sente” davvero la musica. Appena la ragazza inizia a cantare, Edo resta ipnotizzato dalla sua voce. Quel richiamo primordiale lo sconvolge profondamente. La ragazza si chiama Lara e ha bisogno di una campagna pubblicitaria per l’uscita del suo nuovo album. Di solito Edoardo rifiuterebbe un incarico del genere, ma decide di incontrarla e rimane colpito dalla sua personalità, “intensa” quanto la sua voce. Lavorando insieme, lui riscopre l’entusiasmo per la vita e la passione per il suo lavoro, mentre Lara riesce a fare i conti con i demoni del passato e abbracciare il suo futuro. Cosa fare quando tutto quello in cui credevi si rivela un’illusione? La risposta di Edoardo è solo una: ricominciare.
RECENSIONE
Finché morte non ci separi. Cinque parole che fanno paura, bisogna ammetterlo. Si può essere profondamente innamorati, ma quelle parole, pronunciate prima del sì: fanno paura. Nella buona e nella cattiva sorte. Ci sono momenti buoni, dove tutto risplende. Poi ci sono i momenti bui, dove non trovi una via di fuga. Dove ogni cosa ti sembra andare storta, allora che fai per andare avanti? Ti soffermi su quelle cinque parole – che fanno paura – e ti ricordi il giuramento che hai fatto.
Edoardo è questo che fa negli ultimi mesi. Ogni volta si sofferma su quel giuramento e fa di tutto per stare al fianco di sua moglie. Sua moglie, con gli sbalzi di umore, a volte ingestibili e altre volte indimenticabili. Vive accanto ad una donna che ama. Perché in fine la ama, no? Ama Chiara. Ma… non è più sufficiente. Chiara, non è più la stessa. Non è più quella bellissima donna che lo faceva capitolare ogni volta che lo guarda. Non è più quella donna amorevole che era una volta. Ora è solo l’involucro di quella donna tanto bella. Il bipolarismo l’ha spezzata, ha incrinato ogni certezza. E questo, ad Edoardo pesa, pesa sulle sue spalle, sulla sua carriera e pesa sul suo reale bisogno. Edoardo non trova più se stesso. Edoardo non trova più sua moglie, quella sorridente che aveva sposato anni prima. Edoardo ha un disperato bisogno di ritrovare l’amore per Chiara. Una sera, seduto al primo bar che gli è capitato sotto tiro, ad affogare i suoi problemi, a anestetizzare il dolore, la vede o meglio la sente…
Sento quella voce calda vibrarmi nelle viscere, come un richiamo primordiale. Alzo gli occhi e la vedo concentratissima, china sul microfono e ignara dell’effetto che ha sui presenti. E su di me.
Quella voce graffiante, di una giovane donna in cerca del successo, un po’ per casualità e un po’ per il fato, si immetterà sulla strada di Edoardo. Quella voce che porta il nome di Lara, sarà una boccata d’aria fresca per lui. Ma sarà la mossa giusta?
Mi si ferma il cuore. Si ghiaccia ed esplode in mille pezzi. Quel cuore che batteva solo per Chiara. Ora non esiste più.
Edoardo perde la testa per Lara. Cerca in ogni modo un contatto con lei. Il solo tocco della pelle candida di Lara, scotta per Edoardo. Non può, non deve è un uomo sposato! Ma lui cerca se stesso in Lara, cerca una via di fuga da questa vita soffocante. Cerca l’illusione di un attimo di felicità, per precipitare l’attimo dopo, per i sensi di colpa. Edoardo sente l’urgenza di respirare la stessa aria che respira Lara. La cerca, o cerca solo l’illusione di un loro che non può esistere? Illusione. Una percezione distorta della realtà. Chissà però che questa illusione non riporti sulla retta via Edoardo. Bisogna perdere qualcuno per ritrovare qualcun’altro?
Vorrei essere io il suo cielo. Ma appartengo ad un’altra galassia.
“L’illusione di noi” è un romanzo breve, maledettamente reale. E’ un romanzo di crescita e della ricerca di se stessi, dove c’è il bisogno impellente di ritrovarsi. Capita a tutti di perdere se stessi, almeno una volta nella vita; capita di perderci per poi ritrovarci; capita di sentirsi soffocare, per poi tornare a respirare… Edoardo è descritto talmente bene da sembrare reale. Sono reali le sue paure, i suoi sogni, le sue fragilità e reale il suo modo di fare. Valentina Bazzani ha una scrittura diretta, non ha peli sulla penna. Valentina Bazzani non cade mai nella banalità, non scrive finali scontati ma scrive finali reali, non illusioni.
Bisogna perdersi per ritrovarsi…
Naty
Il mio giudizio: