Buongiorno Notters!
In queste giornate primaverili all’insegna del sole, non solo lui mi ha “scaldata”.
Artefice del tepore in cui mi sono crogiolata è stata anche la lettura di “Privilegio pericoloso”, il primo capitolo della Trilogia dei Privilegi di Viviana Aks e oggi sono qui a raccontarvelo!
… Pronti a lasciarvi incantare dall’affascinante mondo arabo? 😉
TITOLO: Privilegio pericoloso #1
AUTRICE: Viviana A.K.S
GENERE: Erotic Romance
EDITORE: Santi Editore
DATA PUBBLICAZIONE: 27 luglio 2015
PAGINE: 691
FORMATO: Ebook
PREZZO: € 3,99
SINOSSI
Samantha è una ragazza ventunenne, determinata e precisa ma che si affida ai consigli dei suoi sogni notturni come fosse ancora bambina, alle prese con l’ultimo periodo universitario prima della laurea in Architettura a Cambridge e con un concorso di eco sostenibilità indetto dall’università e dagli UAE. Jaide, splendido ragazzo ventiquattrenne, studente anch’esso, principe ereditario, mandato dal padre a farne le sue veci in università, la sceglie come vincitrice del concorso e la porta con sé nell’azienda della sua famiglia e nella sua casa, ospitandola a palazzo in nome dell’estrema ospitalità che vuole offrirle, ma nascondendo, all’interno dell’intento, un’irrefrenabile attrazione nei suoi confronti condita con una verità celata e mai svelata.
Sarà così che l’uno entrerà nella vita dell’altro. Se Jaide le farà esplorare con passione ogni centimetro di corpo che lei legherà a lui intrecciando sentimenti che si nasconderanno dietro il piacere più sublime, Samantha, dal canto suo, entrerà, come un uragano, nella quotidianità di questo principe integerrimo, permettendogli di vedere le donne sotto un’altra luce e abbattendo lentamente le sue credenze, facendo scemare il suo oscuro intento primario, coinvolgendolo non solo nel corpo ma anche nell’anima. I loro caratteri forti e decisivi e le loro culture così distanti faranno vivere a entrambi delle situazioni affascinanti, talvolta al limite del razionale. Eppure, sarà proprio la scelta di Jaide di avvicinarsi con rispetto a Samantha che li condurrà entrambi in un pericoloso vicolo.
Ed è in questa storia, a tratti futuristica, in altri erotica, coinvolgente e appassionante, che si svolgono le vicende più inaspettate e incredibili.
RECENSIONE
*** ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER! ***
Ho iniziato a leggere “Privilegio pericoloso” con la consapevolezza di dover sgombrare la mente da tutti i pareri contrastanti che hanno accompagnato questa trilogia dagli inizi del suo successo, un successo che non ha assolutamente tardato ad arrivare.
Sulla bocca di tutti, la “Trilogia dei Privilegi” ha fatto discutere parecchio i lettori seriali come noi, alimentando la curiosità di chi, come me, ama imbattersi in storie “complicate”.
Quelle storie da capire, che celano tematiche estremamente profonde ed attuali ma che lo fanno fra le righe, in modo tale che sia il lettore attento a catturarne l’essenza.
“Privilegio pericoloso” è la storia di due poli opposti, completamente differenti l’uno dall’altro, che, però, rispecchiano alla perfezione la fisica classica in quanto si attraggono irrimediabilmente.
Bianco e nero.
Sole e luna.
Nord e sud.
Caldo e freddo.
Mare e montagna.
Dolce e salato.
Vecchio e nuovo.
Sono esattamente così i due protagonisti di questa stravagante storia, Samatha e Jaide.
Due calamite che si scrutano, si cercano e alla fine si trovano, anche se fossero in mezzo all’Oceano.
Perché nulla è più forte dalla loro attrazione, nulla è più forte delle scintille che emanano i loro corpi, carichi di elettricità ogni volta che gli occhi verdi di lei incontrano quelli dorati di lui.
Samantha rappresenta il bianco.
Rappresenta la semplicità di vivere in una città moderna come Londra, la curiosità di u
na studentessa di Architettura, la bellezza e la sfrontatezza di una ragazza di vent’anni, ma anche il peso sulle spalle di chi è cresciuto abbandonato dalla propria madre e da un padre che, per lavoro, spesso va in missione in Paesi pericolosi.
Samantha rappresenta la genuinità e la purezza di chi non è mai stata innamorata, di chi non si è mai concessa a nessuno, di chi ha mantenuto intatto il proprio essere, semplicemente perché non ha mai incontrato l’amore vero.
E poi c’è Jaide, che rappresenta il nero.
Rappresenta la complessità di vivere negli Emirati Arabi che, con le sue rigide regole, crea invisibili catene impossibili da spezzare.
Rappresenta il calore, il fuoco, la passione di una Terra calda e carica di atmosfere magiche, quasi surreali; rappresenta la spavalderia di un ragazzo di ventiquattro anni che sta per diventare il futuro Re degli Emirati Arabi ma anche la spensieratezza di un ragazzo qualsiasi, che ama fare surf, sciare e volare.
Ma rappresenta anche il dolore di aver distrutto una vita, proprio perché non riesce a liberarsi dalle manette che lo legano al suo Paese.
Si incontrano e si scontrano Samantha e Jaide, sfidandosi continuamente, imparando a conoscere ciò che uno può offrire all’altro.
E se da un lato Samantha scoprirà la bellezza e la diversità di un Paese a lei del tutto sconosciuto, come se fosse parte di un altro mondo, Jaide riscoprirà la bellezza di vivere la vita con spensieratezza, senza pensare necessariamente a rispettare le etichette, a comportarsi da Principe sempre e comunque; tornerà a vivere.
<<Assolutamente no>>, dichiara convinto.
[…] <<Non mi dire che non sai sciare!>>. Lo prendo in giro, divertendomi sul serio.
Prende fiato e mi guarda con attenzione, io che mi blocco di fronte a lui con il cuore in gola. <<Non farò sandboarding come fossi un qualsiasi turista. Ti sto solo accompagnando in giro per la città in modo che tu possa conoscere un po’ il luogo. Tutto qui>> ribatte secco, mani ai fianchi.
<< Sono sempre più convinta che tu non sappia sciare>> continuo a sfidarlo. <<Nemmeno sulla sabbia>>.
[…] <<Adesso ti faccio vedere io>>. Mi afferra per mano e mi trascina verso gli impianti di risalita.
Ma Samantha scoprirà anche quel che si cela nel “Paese delle Meraviglie”, scoprirà una parte cupa di quel mondo, che non ammette errori o vie d’uscita, scoprirà il pericolo, quel brivido di paura scorrere lungo la schiena e, per la prima volta, dubiterà seriamente di lei stessa senza però mai rinunciare a ciò che le è più caro al mondo: la libertà.
<<Mi devi promettere una cosa, Jaide. Se è vero che t’interessa davvero la sicurezza delle donne del tuo paese, devi dare a loro la scelta se indossare o no il velo, anche se ciò vuol dire presentarsi davanti al sovrano senza. Mi devi promettere che quando diventerai emiro, il velo sarà una scelta e non un’imposizione. Un paese ha bisogno anche di libertà per crescere democraticamente>>.
[…] <<Mi stai dicendo che siamo un paese ingiusto?>>.
<< No, sto solo dicendo che forse le donne di questo paese dovrebbero conoscere più diritti. E non parlo dei diritti come li intendi tu. Forse hai ragione, in occidente ormai la gente è troppo libera di fare ciò che vuole, ma un giusto compromesso tra la libertà di scelta e la consapevolezza dell’essere protette e difese comunque sarebbe di sicuro quello che renderebbe un paese come questo un posto meraviglioso e unico>>. Le mie parole sono sincere, dettate dal cuore e dall’amore.
Dal canto suo, Jaide cercherà di metterla in guardia, conscio del fatto che due poli così opposti non potranno mai stare insieme semplicemente perché la vita, con le sue regole distruttive, glielo impone; cercherà di resistere alla forte tentazione di averla per sé, di farla sua, tenterà di resistere alla forte attrazione che aleggia tra loro dal primo momento in cui si sono visto ma… Ignaro.
Perché Samantha è una forza della natura e, come tale, si abbatterà nella vita di Jaide stravolgendola completamente e per sempre.
Ammetto che “Privilegio pericoloso” non mi ha conquistata fin dalle prime pagine anche se, man mano che mi addentravo nella storia, iniziavo a comprendere i personaggi e ad innamorarmi di loro sempre più.
La storia è costituita da due linee parallele che viaggiano sullo stesso piano: la diversità delle ambientazioni da Londra agli Emirati Arabi, si rispecchi a pieno nelle differenze culturali dei due protagonisti, tematica che accompagnerà tutto il racconto e su cui verterà proprio la storia d’amore tra Samantha e Jaide.
A primo acchito sembra quasi di aver già letto, in altri romanzi, diversi particolari che fanno da contorno alla storia, senza però farlo sembrare un “doppione”, in quanto ogni cosa viene raccontata e descritta dall’autrice con peculiarità che danno al romanzo un’impronta tutta sua.
Ciò che ho apprezzato maggiormente in “Privilegio pericoloso” è il fatto che il personaggio maschile, Jaide, non rispecchia a pieno tutti i maschi alpha che siamo abituate a trovare negli altri romanzi su questo genere; Jaide è, tutto sommato, un ragazzo semplice, non è un uomo che ha avuto molte donne e non ha ex che minacciano la sua storia d’amore.
Quello che prevale in tutto il romanzo è l’impossibilità dei due protagonisti di stare insieme solo ad esclusivamente a causa delle severe imposizioni culturali di Jaide, anche se…
Non vi dico di più Notters, il resto, lo scopriremo con il secondo capitolo! 😉
Viviana Aks ha scritto “Privilegio pericoloso” con eleganza e al tempo stesso leggerezza, rendendo il romanzo scorrevole e piacevole, nonostante la numerosità delle pagine.
Curiosa è la tematica del sogno, partecipe di tutta la storia ed estremamente originale; rappresenta il sesto senso femminile che, ammettiamolo, non sbaglia mai!
È un libro estremamente attuale che racchiude in sé una tematica importante, volendo denunciare il razzismo e dimostrando che l’amore non ha colore.
Un libro che vuole essere anche un insegnamento e che, per me, è riuscito.
Edna ❤
L’ha ribloggato su sognando il principe azzurro moderno.
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Grazie per questa recensione onesta e deliziosa! Sono contenta che le tematiche attuali destino curiosità anche se il genere letterario è di tutt’altro avviso. Vi abbraccio immensamente e vi auguro un Buon lavoro! Contunuate così! Grazie soprattutto a Edna! Felice di non averti annoiata!!!!! Ti stringo forte!
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