Bentrovati Notters,
oggi vi parlo di un libro che mi ha affascinato molto. Dove bellissimi paesaggi e leggende mi hanno accompagnato per qualche ora nel viaggio di: “Cygnus” di Rhoma G., fantasy e amore si intrecciano in un’unica storia. Seguitemi.
TITOLO: Cygnus
AUTORE: Rhoma G.
EDITORE: Self-Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 1 Giugno 2016
GENERE: Fantasy
FORMATO: Ebook/Cartaceo
PREZZO: € 2,99/€ 9,99
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SINOSSI
Nel cuore rigoglioso e magico dell’Irlanda, dove la realtà si mescola all’incanto, e la magia dei miti celtici si respira insieme all’aria profumata della foresta di Whoille, sta per accadere qualcosa di terribile. I Molokos sono in subbuglio, l’adepta zero sta per tornare e il sangue degli innocenti comincerà a scorrere… Mi chiamo Mira Doyle e sono stata rapita. Distesa su un giaciglio, dolorante, legata e bendata, aspetto che il mio destino si compia. Sono terrorizzata, e furiosa. Solo poche settimane prima, avevo realizzato il sogno della mia vita, poi, senza una ragione apparente, sono stata catapultata in un incubo. Il mio aguzzino vuole usarmi e uccidermi; vuole proteggermi e liberarmi. É spietato e gentile. Ha due facce, mi confonde. I giorni trascorrono ed io resto in vita, allora riprendo a sperare. Presto conoscerò la verità, saprò perché mi è stata negata la libertà e risparmiata la vita. Saprò perché non sono più sicura di voler fuggire e tornare indietro. Il mio cuore è spaccato in due e non so su quale metà mi trovo. Voglio andare a casa, voglio restare qui. Il mio nome è Amon Dougherty, e sono un mostro. Una misera caricatura di ciò che ero un tempo. Sono assetato di sangue e vendetta. Non vedrò luce, non troverò pace fino a quando non avrò scovato chi ha rovinato la mia vita, e gliela farò pagare. Per far sì che ciò avvenga sono disposto a tutto, anche ad uccidere. Adopererò i mezzi necessari e userò gli individui giusti. Mi servirò di lei, del suo nome, del suo sangue, e ciò che le sue origini rappresentano. Il male, puro e assoluto. Alla fine la distruggerò. Se mai ne avrò il coraggio… Negherò la realtà, ignorerò la verità, e renderò più oscura la mia anima. Voglio che se ne vada, voglio che resti. Un castello dalla bellezza secolare, una leggenda mistica, l’effigie di un algido cigno, ambientazioni ombrose e dense di fascino, sono gli ingredienti di questa storia incredibile e avventurosa, che vedrà Mira, giovane studiosa, e Amon, uomo misterioso e dalla doppia faccia, combattere contro un nemico comune, invisibile e sanguinario.
RECENSIONE
Irlanda, giorni nostri.
Mireén ha appena terminato gli studi e si è da poco laureata in Arte e Architettura Irlandese con la specializzazione in Studio di Miti Celtici. Ecco che qui entra in gioco la mia particolare curiosità su tutto quello che concerne il celtico, e con l’aiuto dell’ambiente magico dell’Irlanda sono capitolata immediatamente dalle prime pagine. Ritornando a Mira, riceve LA lettera, non una qualsiasi ma proprio quella che deciderà e probabilmente cambierà la sua vita per sempre! Mira che fin da piccola è stata attratta dal mondo medioevale e tutte le leggende che circolano intorno, ha sempre desiderato di lavorare allo Stone Swan Castle e finalmente la sua occasione è arrivata.
Lessi e rilessi la lettera ad alta voce, e quando finalmente mi decisi ad alzare lo sguardo trovai mia madre in lacrime.
Si trasferisce nell’imperioso castello e prende servizio come guida turistica, presso la famiglia O’Brien. Il tutto sembra procedere per il meglio, è tagliata per quel lavoro ed è circondata da persone simpatiche tranne per il burbero Angus, proprietario e discendete del casato. Ma tutto sta per cambiare radicalmente, Mira si ritroverà prigioniera in luogo a lei sconosciuto e trattenuta dall’arrogante, autoritario e maledettamente affascinante Amon. Da qui in poi la storia trascorrerà amabilmente tra il suo rapimento e l’avvicinamento ad Amon e il tutto condito da sprazzi di misticismo e battute sarcastiche che ne alleggeriscono la lettura. Ma perché Mira viene rapita? Chi sono queste persone ? E’ una ragazza come tanto, non è facoltosa e non è poi così divertente e di compagnia. Lei stessa si definisce una ragazza d’altri tempi, imprigionata nell’epoca sbagliata.
I lineamenti del viso erano sereni , anche se per metà gonfi e colorati di blu. La rassomiglianza con la sua ava era molto più che impressionante: era strabiliante. L’antica reliquia che custodivo ne era una chiara testimonianza. Se fossi stato uno sciocco fanatico, avrei creduto a un sortilegio opera della strega. Se Oluba fosse realmente esistita, e il suo fantasma avesse aleggiato al mattino, misto alla bruma della campagna, avrei pensato che la sua fosse stata proprio una mossa furba.
Cygnus è un perfetto connubio: con la nostra epoca e quella medievale. Rhoma è riuscita in maniera impeccabile, semplice, fresca e frizzante a raccontare la storia del cigno del castello e tutta la leggenda che ne segue. Ho trovato favolosa l’apertura di ogni nuovo capitolo in lingua irlandese, questo fa capire quanto Rhoma ne è affascinata 😉 I pensieri e i botta e risposta di Mireén, sono divertenti e rendono il personaggio reale e a volte grottesco nella sua ingenuità. Amon da prima appare burbero, arrogante ma poi si scioglie come neve al sole ed è difficile non innamorarsene. Il finale inaspettato lascia aperto ad un ulteriore seguito, che spero che Rhoma abbia in progetto. 🙂
Naty ❤
Il mio giudizio: