Recensione di: “Big Apple” di Marion Seals

Ciao Notters,
in questi giorni ho fatto il pieno di letture. Sono sempre più felice di tutti questi strepitosi autori #madeinitaly! E vi parlerò di tutti ma un po’ alla volta 😉 Il primo che vi voglio raccontare è un libro da non farvi scappare (sì lo so, ho fatto la rima ma è puramente casuale). Un romanzo di una serie di cui i volumi sono tutti auto conclusivi, particolare di cui vado pazza.
La serie è Living NY e il primo volume è “Big Apple” di Marion Seals.

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TITOLO: Big Apple #1
AUTORE: Marion Seals
EDITORE: Self-Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: Gennaio 2016
GENERE: Romanzo Rosa
FORMATO: Ebook/Cartaceo
PREZZO: € 2,99/€ 11,00

SINOSSI

Dora e Lex. Assistente personale e grande capo. Giovane e ambiziosa, lei, miliardario e casanova, lui.
Sì, avete ragione, gli stereotipi ci sono tutti, e… no, non è un romance come quelli che avete letto finora.
“Mi chiamo Dora Monroe, ho venticinque anni e vivo a New York. Che culo, direte voi.
Vivo nella parte brutta di New York: il Bronx.”
Fedora Monroe, per gli amici Dora, originaria del Connecticut, lavora in una famosa casa editrice della Grande Mela, come assistente personale del proprietario, in attesa della grande occasione.
“Speravo di farmi notare abbastanza in fretta, ma dopo ben 743 giorni – sì, avete letto bene, SETTE-CENTO-QUARANTA-TRE, li ho contati – ancora nessuno si è inginocchiato ai miei piedi per supplicarmi di correggere le bozze di chicchessia. Chi dovrebbe promuovermi? Il mio capo, ovviamente. Chi è il mio capo?”
Alexander Maximilian Stenton III, rampollo di una delle famiglie più ricche e in vista degli Stati Uniti, tanto bello e intelligente, quanto presuntuoso e dispotico.
“Il mio nome è Alexander Maximilian Stenton III, ma gli amici mi chiamano Lex e la ragione non me la ricordo più. Nasco in una famiglia alto-borghese, con infiltrazioni nobili da parte di madre. La mia bisnonna sposò un conte e questo fa di noi i privilegiati tra i privilegiati. Ovvio che non conterebbe un cazzo se non fossimo anche schifosamente ricchi.”
Ecco che, quando il romanzo di un’autrice di punta della casa editrice rischia di non essere pubblicato nei tempi previsti, Dora ha la possibilità di fare ciò per cui è nata: l’editor.
Da qui, complice un segreto professionale che se rivelato farebbe perdere milioni di dollari, le vicende di Dora e Lex si intrecceranno in un incastro (im)perfetto di emozioni: litigate, sesso sfrenato e un’antipatia reciproca saranno gli elementi costanti del loro rapporto.
A tutto questo si aggiungeranno le vicende dei loro amici e conoscenti che, tra situazioni pericolose e imprevisti comici, faranno da sfondo a un legame che andrà crescendo di giorno in giorno a dispetto dei due protagonisti.
Riusciranno Dora e Lex, così in apparenza inconciliabili, a trovare un punto di incontro? O il loro orgoglio e la diffidenza reciproca li allontaneranno per sempre?

RECENSIONE
*** ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER! ***

Fedora Monroe, ehm scusatemi Dora, perché se mi sente che l’ho chiamata con il suo nome intero si arrabbia! Meglio non scatenare le sue ire funeste, non vorrei finire in bagno per una nottata intera per uno dei suoi scherzetti.

Lavora in una grande e famosa casa editrice newyorkese, il suo sogno è fare la editor;  ma per due anni si accontenta di servire il caffè turco al suo affascinante ma scorbutico capo. Non è che si accontenta, la colpa è tutta di Alexander Maximilian Stenton III che non si è ancora reso conto del potenziale di Dora e dell’ottimo lavoro che potrebbe fare come editor. Probabilmente perché Dora non mostra le sue grazie come le altre colleghe che gli ronzano intorno, (come api sul miglior polline in piena primavera) a Lex. Anche perché forse Dora, non bacia la terra su cui il bel rampollo cammina, o forse perché non ha mai fatto gli occhietti dolci a dovere… ma insomma Dora che atteggiamenti sono questi? Potevi fare anche tu come la biondina, la mora o rossa che sia e prostrarti ai piedi di Lex! Ed qui il bello di questo libro: nulla è scontato, tutto messo al posto giusto e nel momento più opportuno e soprattutto finalmente troviamo una protagonista che tiene testa al bello della situazione. Comunque arriva l’opportunità tanto attesa da Dora, finalmente riuscirà a mostrare davvero di che pasta è fatta ma soprattutto farà il lavoro per cui è nata.

«Davvero?» chiede. Oddio, davvero cosa? Non sono mai stata così vicina a lui, i suoi occhi mi fissano indagatori e la secchezza delle fauci è d’obbligo. «Eh?» replico, come a sottolineare la mia elevata capacità comunicativa di quel momento. «Davvero sarebbe in grado di editare un romanzo della Ferbes? Conosce così bene le sue opere?» Ecco. Tra tutte le cose che pensavo dicesse, questa non era neanche in lista. Mio padre dice sempre: “Quando ti chiedono se sai fare una cosa, rispondi sempre di sì e poi corri a studiare.” Chissà perché ho sempre pensato che fosse un consiglio del cazzo, ma decido di dargli fiducia e mi ritrovo a dire: «Certo, senza ombra di dubbio.» Lex continua a fissarmi pensieroso e poi sorride. Non qualcosa di rassicurante, ma piuttosto la valida imitazione di uno squalo. «Benissimo Fedora, ti sei appena aggiudicata l’editing del libro della Ferbes,» mi informa, passando con naturalezza al tu. «Per questo sabato voglio i primi cinque capitoli corretti. Facciamo per l’ora di cena a casa mia, alle 07.00 in punto. Questo, ovvio, se riesci a ritrovare il file in Dropbox.

Ed è così che tutto ha inizio. Dora si presenta all’appuntamento con Lex, con i cinque capitoli richiesti. Non manca di certo il litigio, il testa a testa tra due caratteri orgogliosi e così a Dora  viene in mente un’idea pazzesca: “far abbassare le ali al rampollo alto locato” per tutta  la durata del contratto di lavoro. Lex accetterà la richiesta di Dora? Riuscirà Dora a far cambiare Lex? Beh, dovete solamente scoprirlo leggendolo.
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Vi assicuro che le risate non mancano. Questo romanzo lo posso racchiudere in una sola parola: Frizzante. Sì, perché è fresco, nuovo, ironico, gasato nei punti giusti, passionale, dolce  e potrei continuare all’infinito con gli aggettivi. Ogni personaggio presente nel romanzo come l’amico Randy, il vicino di casa Luther e altri sono spiegati in ogni sua forma, non sono solo messi a caso come contorno ma hanno tutti una profonda scena, sono curati e la crescita del rapporto con ognuno è ben descritta, si arriva alla fine che sembra di conoscerne le sfumature di ognuno di loro. Come l’alchimia tra Dora e Lex cresce lentamente, senza mai cadere nel banale. Ogni pagina che scorre, piano piano l’emozioni che ci vengono regalate verranno amplificate.

Un romanzo strutturato perfettamente senza nessun tipo di sbavatura. Semplicemente perfetto!

Naty

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