Ciao Notters 😊
Il nostro appuntamento settimanale è arrivato!
Cosa ho in serbo per voi oggi, mi chiedete?
Uh beh, oggi vi racconto una delle ultime novità Butterfly Edizioni ed è di un’autrice che non avevo mai avuto il piacere di leggere prima ma che mi ha irreversibilmente conquistata!
Lei è Rujada Atzori e il libro di cui parliamo oggi è “Una sorpresa te per te (in ogni tuo respiro)”.
TITOLO: Una sorpresa per te (in ogni tuo respiro)
AUTORE: Rujada Atzori
EDITORE Butterfly Edizioni
DATA PUBBLICAZIONE: 22 Marzo 2016
FORMATO: eBook
PAGINE: 160
PREZZO: € 2,99
SINOSSI
Cosa c’è di peggio che scoprire di aver chiesto la mano alla tua fidanzata storica completamente ubriaco?
Alessandro ha una vita sicura e ordinaria: un lavoro, una casa, degli amici fidati e una fidanzata con cui sta dai tempi della scuola.Tutto potrebbe andare a meraviglia, se non fosse che le ha chiesto di sposarlo da ubriaco e una volta sobrio non è poi così sicuro del suo amore e della loro relazione…
Giorgia ha 26 anni e una malattia incurabile: è sfigata cronica!
Ha un lavoro che non le concede un attimo di respiro, una gatta che attenta alla sua vita tutte le volte che può, un’amica che per mantenersi fa video erotici ed è single perché ha fatto una promessa. In paranoia per i suoi difetti fisici, perché non riesce a fare a meno della nutella, cerca di vivere come un maschio: andando di letto in letto con chi le piace, peccato che il destino non le permetta mai di consumare…
Tra battibecchi, equivoci e problemi di omonimia, complice un uovo gigante di cioccolato, i due si ritroveranno spesso sulla stessa strada.
Una sorpresa per te è un romanzo che saprà sorprenderti!
RECENSIONE
***ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER!***
“Una sorpresa per te è un romanzo che saprà sorprenderti!”.
La sinossi del romanzo ci lasciava così e devo dire che è una sacrosanta verità!
Nella storia di Giorgia e Alessandro non mancano assolutamente i colpi di scena ed è il caso di dirlo: anche i colpi di testa. :p
Giorgia è una ragazza di 26 anni che si dà da fare (anche nel combinare guai!), una che si rimbocca le maniche e la vita la affronta con grinta, sorridendo delle due sventure.
É più sfigata di chi scivola su una buccia di banana, di chi fa cadere le chiavi nel tombino, di chi si fa scivolare il cellulare dalle mani che cadrà proprio con lo spigolo, di chi pesta la cacca di un cane con i sandali… Devo continuare? 🙂
È al tempo stesso una che non ha paura di lavorare sodo pur di guadagnarsi la sua modesta indipendenza.
Vive da sola, o meglio, sola con la reincarnazione di Gianburrasca a quattro zampe: ad animare la sua vita casalinga è Tempesta, una gattona dal sedere prosperoso quanto la sua sfacciataggine.
Ad animare la sua vita sociale, invece, è Katia, la sua migliore amica, il suo lato folle.
Alessandro ha 28 anni, è un ragazzo per bene, un commercialista. Un genio dei i numeri che, come da manuale, con le emozioni é un gran pasticcione!
Conduce una vita mediamente regolare, ha un buon lavoro, un gruppo di quattro fantastici amici sempre pronti a dargli una pacca sulla spalla (o un calcio nel sedere!).
Ah, ultima ma non meno importante, ha una fidanzata, Giorgia anch’essa 😬, di cui è follemente innamorato e con la quale intende trascorrere il resto della sua vita… Forse.
Come abbiamo avuto modo di leggere in altre storie, anche questa comincia con un incontro/scontro ma (sì c’è un ma!) questa volta lo scontro, che vedrà Giorgia ribaltare un intero vassoio addosso ad Alessandro per colpa di una mossa non proprio felina di quest’ultimo, precede un incontro vero e proprio.
Un incontro frutto di uno strano scherzo del destino che però si rivelerà subito molto interessante…
“Un’altra receptionist si avvicina a me chiedendomi gentilmente i documenti, sorrido e le passo la mia carta d’identità. Con la coda dell’occhio vedo la ragazza accanto a me che tenta di sbirciare così mi volto sorridendo e allungo una mano: «Mi chiamo Alessandro, visto che t’interessa tanto.» Alza un sopracciglio. «Non m’interessa, in realtà. Buttavo l’occhio verso quell’opuscolo che è accanto a te, ma vedo che tu hai manie di protagonismo, Alessandro.» Calca di più sul mio nome ma non capisco dove voglia arrivare. Butto un occhio all’opuscolo accanto a me e parla della festa dell’otto marzo. Sorrido, lo prendo e glielo passo. «Magari la smetti di essere così acida.» Lei lo afferra e legge cambiando espressione. Alza lo sguardo e mi fulmina. «Se stai dicendo che devo fare più…» colpetti di tosse. «Be’, hai capito… ti sbagli di grosso! Perché io non ho bisogno di pagare uno di questi super-muscolo per fare del sano sesso!» «Non ne sono così convinto visto che stai cercando di convincermi, o di convincerti.» Mi punta un dito contro, riducendo gli occhi a due fessure, apre la bocca per ribattere poi ci ripensa, sbuffa, afferra la sua valigia, la chiave, saluta educatamente la receptionist che se la ride sotto i baffi e, mentre mi passa accanto, la sento sussurrare: «Idiota.» Poi con nonchalance entra nell’ascensore e, prima che si chiudano le porte, mi mostra il suo dito medio con grande soddisfazione. Che tipa!”
Ed eccoli qui i nostri due protagonisti, ospiti dello stesso hotel, per lo stesso periodo di tempo, “costretti” a consumare i pasti nello stesso ristorante convenzionato.
Nonostante l’inizio un po’ burrascoso Alessandro si trova desideroso di conoscere meglio quella buffa dispensatrice di insulti silenziosi e decide così di accomodarsi al tavolo a cui è seduta Giorgia e di cenare insieme a lei…
(Credetemi, se quelle sedie potessero parlare ve ne racconterebbero delle belle! :D)
Contro ogni aspettativa scopriranno di non detestarsi ma anzi, di provare una reciproca simpatia l’uno per l’altra. Un feeling inaspettato che li porterà a trascorrere insieme momenti delicati, una serata resa “buia e tempestosa” dai dolorosi pensieri che affollano la mente di Giorgia e dalle incessanti domande che si moltiplicano nella testa di Alessandro. Una serata che sembra solamente l’inizio di una nottata insonne ma che forse potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa…
“«Scusa» sussurra. «Di solito non sono così musona!» «Sì, mi ricordo… hai un bellissimo dito medio. Spettacolare!» Ride ed è bella e io non dovrei pensare che è bella, anche se lo è. Perché poi succede che non riesco più a smettere di guardarla e pensare che mi piace quando ride? E cercherò di farla ridere sempre, solo per vedere la sua bocca allargarsi e i suoi occhi… ah, i suoi occhi! Scuoto la testa, come a scacciare un pensiero. Che cavolo mi prende? Vuoi vedere che c’è droga nell’aria?”
Una complicità inaspettata quella che si crea tra i due.
Una sinergia particolare, la voglia di scoprirsi che diventa costante, il sorriso che incespica reciprocamente sulle labbra quando si sfiorano.
Un rapporto nato per sbaglio che sta crescendo rapidamente, incontrollabile.
Che fare adesso?
Giorgia riuscirà a sconfiggere i fantasmi del passato?
Alessandro chiarirà i suoi dubbi?
Giorgia lascerà andare il suo dolore?
Alessandro sarà abbastanza coraggioso da ascoltare il suo cuore?
Basterà un cappuccino d’orzo ad unire due anime?
Mi fermo qui e vi lascio sognare con (Giorgia)2 e Alessandro.
Vi basti sapere che vale la pena catapultarsi nel pandemonio di questi due folli personaggi!
La parola che meglio descrive questo romanzo è sorpresa, in tutte le sue declinazioni linguistiche.
Sorprendente è la pulizia dello stile di Rujada, la scorrevolezza del racconto, il linguaggio semplice ma estremamente efficace, l’intreccio tessuto a regola d’arte che rende avvincente la trama.
Sorpresa è come mi sono sentita dall’inizio alla fine della lettura. All’inizio per l’originalità del racconto e alla fine per la meravigliosa opinione che mi sono fatta di questa autrice.
E’ il primo libro che leggo di Rujada Atzori è un messaggio mi è arrivato forte e chiaro: devo trovare il tempo di leggere tutti gli altri!
Una fantastica sorpresa, ecco cosa sei stata per me. Brava Rujada! 😊
Julie ❤️
Una Sorpresa Per Te
di Rujada Atzori