Buongiorno, Notters!
È con piacere che oggi vi parlo di “Il dominio dei mondi- Egemonia del Drago” di Nunzia Alemanno, un epic fantasy che mi ammaliata e conquistata dalla prima pagina e di cui me ne sono letteralmente innamorata, anche nei momenti più tosti che sono diventati un pugno nello stomaco.
Una storia che non solo ho apprezzato ma anche amato, una storia che mi è entrata prepotentemente nel cuore.
Dalla primissima riga ho capito che non avrebbe deluso le mie aspettative e adesso sono qui con voi per condividere cosa ne penso 😉
TITOLO: Il dominio dei mondi- Egemonia del Drago
AUTRICE: Nunzia Alemanno
EDITORE: Self-Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 30 novembre 2014
GENERE: Epic Fantasy
FORMATO: eBook
PAGINE: 420
PREZZO: €. 3,99
SINOSSI
Karl Overgaard è un brillante bambino di appena sei anni. Vive a Silkeborg, in Danimarca, insieme alla madre, Karen e la nonna, Amanda. In seguito ad alcuni strani avvenimenti (la voglia dietro la nuca che, inspiegabilmente, inizia a sanguinare e l’orrenda visione di un drago fuori dalla finestra della sua camera), Karl all’improvviso e misteriosamente, scompare.
L’ispettore Johan Kallen si prende carico delle indagini, ritenendo Karen, a causa degli strani disturbi psichici che la affliggono, la sospettata principale per la scomparsa del bambino.
Il destino di Karl è legato a quello di Ambra, una giovane fanciulla di Castaryus. Qui, in questo piccolo mondo disperso nella galassia di Ursantia, subiranno la persecuzione di Elenìae, una maga perfida e spietata dai poteri illimitati che brama al dominio assoluto. Per conquistare tale supremazia, la sanguinaria strega dovrà distruggere l’onnipotente divinità di Castaryus, il Drago, che governa su tutti i popoli da più di duemila anni. Ed è così che Elenìae dà inizio alla caccia di coloro che potranno rendere possibile il suo spietato sogno di potere. Le prede sono i cuori pulsanti del bambino e della giovane Ambra, da immolare durante un rito sacrificale. Anche la voglia sulla nuca di Ambra aveva cominciato a sanguinare, proprio come avvenne al piccolo Karl prima della sua scomparsa. Che cosa può accomunare due persone appartenenti a due mondi cosi diversi e così lontani?
Intorno a loro ruotano le vicende di re, maghi e forti guerrieri, storie d’amore che appassionano, avventure che lasciano senza fiato. La disperazione condurrà una madre alla follia (è veramente pazza? O è divenuta cosciente di quel mondo in cui il figlio è stato trasportato e vuole andare a tutti i costi a riprenderselo) e non mancherà l’impegno di coloro che, per proteggere Ambra e il piccolo Karl, non si risparmieranno nella lotta mettendo in gioco la propria vita.
Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=PnmxKJJqg5s
RECENSIONE
***ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER!***
Castaryus – Galassia di Ursantia.
Ellech – Era del Drago, duemila anni fa.
Dal primo istante si entra in un mondo magico, oscuro, dove i popoli combattono tra loro, dove una sola legge vuole mantenere l’equilibrio, la legge dettata dal D
rago, un essere fantastico, dotato di una forza sovrannaturale e dai misteriosi poteri, un essere che conserva ben poco di umano, più bestia che altro, un essere spietato che va sconfitto a ogni costo se si vuole ritrovare la pace.
Ma la bella e dolce Ariel, dagli incantevoli occhi blu, per un solo magico istante, è lontana anni luce da questi problemi, dalla guerra.
È una guerriera ma anche una giovane donna innamorata.
E non ha occhi che per il forte e coraggioso Asedhon.
Un amore nascosto.
Come clandestini in un mondo che non sembra appartenere loro, si incontrano e si amano.
Alla follia, con intensità, come se ogni attimo fosse l’ultimo, ogni istante prezioso, mentre il cuore batte forte e l’intensità dei loro sentimenti è un uragano che travolge tutto quello che incontra sul suo cammino.
“Smettila, basta, no… mi fai il solletico… basta!”.
Dopo diversi tentativi, Ariel riuscì a districarsi dalla sua presa e a fuggire via. Tentava di correre più veloce che poteva ma la sua corsa a volte rallentava a causa della sabbia soffice che le faceva affondare i piedi e anche perché, ogni tanto, si piegava in due per le risate. Infine lui la raggiunse e la travolse, rotolarono insieme sulla sabbia ma questa volta non le fece il solletico. La tenne stretta a sé e mentre coccolava i suoi capelli, le diceva “Ti amo” ripetutamente, come in una sorta di cantilena romantica.
“Anch‟io ti amo” replicò lei, specchiandosi teneramente nelle sue verdi iridi e accarezzandogli delicatamente il viso. Lo baciò. Correva l’anno 523.
Un amore intenso e puro.
Un amore che non dovrebbe esistere.
Perché appartengono a due ceti sociali differenti, perché la loro unione non verrebbe approvata, perché non è quello che ci si aspetta dalla principessa Ariel.
Sono due giovani che si amano ma sono anche due dei più forti guerrieri esistenti.
E il destino è in agguato, pronto a stravolgere le loro esistenze e, forse, anche le sorti dell’intera galassia.
La battaglia decisiva è imminente.
E una forza più grande del loro amore sembra ostacolarli.
L’amore è intenso ma resisterà?
E se un cuore frantumato avesse il potere di cambiare le sorti dell’intero universo?
Il destino è fatto di scelte.
E una scelta può stravolgere ogni cosa.
E nulla è più come prima.
Il vivo bagliore che circondava il suo corpo, divenne sempre meno intenso fino a quando, dopo solo pochi attimi, non scomparve del tutto. Il dolore che lo aveva fatto stramazzare al suolo, contorcere e urlare con una voce ruggente, completamente diversa dalla sua, svanì nuovamente. Il corpo di Asedhon era cambiato ora, ma non di molto. Era divenuto ancora più alto, la struttura muscolare molto più accentuata, i lineamenti del viso più marcati e tirati e i suoi occhi dalla verde iride, divennero neri, più neri del nero, più neri di quella che era ora la sua stessa anima.
Un intero universo travolto da una sola unica decisione sbagliata.
La guerra si fa sempre più spietata e nuovi nemici sopraggiungono.
In un mondo governato dal Drago fa la sua comparsa la bellissima Eleniae.
Capelli rossi, occhi verdi, cuore di ghiaccio. Spietata, mossa dalla vendetta e dall’odio, un personaggio dalle mille sfumature…la “cattiva” della situazione ma anche una vittima della violenza.
Non è tutto o bianco o nero, ma ci sono ombre e luci che la rendono quello che è: forte e fragile, accecata dal rancore, da un amore che si è trasformato in odio.
E l’amore è quella forza che muove i cuori, che porta a compiere scelte disperate, che porta a rischiare tutto quello che si possiede, anche la propria vita.
Una storia corale dove le vicende dei vari protagonisti si intrecciano, si sfiorano e si scontrano addirittura, fino a fondersi.
Una storia divisa tra un universo lontano, magico, dominato da un potente drago e il mondo come lo conosciamo noi.
Una storia che a certi punti mi ha ricordato la fiaba di Biancaneve.
Abbiamo una regina cattiva, una bellissima e dolce ragazza dai lunghi capelli neri e dalla pelle diafana, un cacciatore, un ragazzo molto innamorato…e il cuore come elemento essenziale dell’intera storia.
Un cuore bramato, ricercato…cacciato.
Un cuore puro e limpido che cambierebbe le sorti dell’intero universo se conquistato.
Una storia che mi ha davvero conquistata, che fa chiudere un occhio su qualche piccolo errore di impaginazione o sintassi, una storia che mi è entrata prepotentemente nel cuore.
Una storia dove i personaggi sono ben delineati, così ben rappresentati che è come se li conoscessi da anni, dove anche i personaggi negativi possono venir apprezzati, perché anche nelle tenebre più profonde si nasconde una scintilla di luce.
Ho apprezzato molto l’ambientazione epica, tra draghi, guerrieri e magia.
A un certo punto, mi sono anche commossa per l’intensità di determinate scene e posso fare i miei complimenti all’autrice, per come ti accompagna all’interno della storia, per come ti fa odiare e amare i suoi protagonisti, per come li ha resi così reali, nel bene e nel male.
Una storia completa, magica, remota e al tempo stesso moderna.
Mi ha piacevolmente ricordato alcune storie che leggevo da bambina.
Un mondo nascosto dentro un libro.
Una profezia oscura.
Mostri che sono più umani degli esseri umani stessi.
Un amore così forte da sfidare la morte.
La luce che illumina le tenebre più profonde.
Battaglie epiche descritte nei minimi dettagli.
Un anello che contiene un enorme potere.
Creature leggendarie e fantastiche.
Guerrieri dal nobile cuore.
Una corsa conto il destino. O a favore del destino stesso.
E l’amore che impregna ogni singolo gesto.
Anche se ferita e dolorante, Ambra, non poté fare a meno di sollevarsi sulle ginocchia e tentare di raggiungere il suo uomo.
Strisciando sul freddo suolo dell’altopiano di Sullor, lo guardava amorevolmente, preoccupata, spaventata per la sua vita conoscendo il destino cui andò incontro il Vecchio della Montagna.
In quel momento non aveva occhi che per lui.
Durante quel tragitto sull’erba fredda non vide affatto il cavaliere maledetto alzarsi da terra alle sue spalle.
Non aveva occhi che per lui.
Non notò suo fratello raccogliere le due gocce di cristallo e correre verso il demone.
Non aveva occhi che per lui.
Non si accorse che Dionas, con un balzo atletico e un secco incrocio di spade, aveva staccato la testa del demone, uccidendolo.
Non aveva occhi che per lui.
Lo consiglio? Assolutamente sì!!!!
Serenella.
Il mio giudizio: