Buongiorno Notters!
Dopo questo week end uggioso e freddo, eccomi qui a raccontarvi la mia lettura della settimana.
Questa volta è toccato alla nostra Monica Talea con il suo “Your passion, the way”, un libro che, ad oggi, tutti dovrebbero leggere, grandi e piccini.
Perché?
Beh, leggete un po qui! 😉
TITOLO: Your passion, the way
AUTORE: Monica Talea
GENERE: Narrativa
EDITORE: 13 LAB Editore
DATA PUBBLICAZIONE: 1 aprile 2016
FORMATO: cartaceo
PAGINE: 170
PREZZO: € 14,00
SINOSSI
Isabel, ragazza confusa che non ha ancora trovato la propria dimensione, cambia pelle grazie alla crisi economica e si occupa, per una serie di coincidenze, della sua vera passione: le borse. Il pezzo di maggior successo, che lei stessa disegna, è la borsa rossa, un Made in Italy su cui fa imprimere una frase dedica per tutte le donne, un promemoria per raggiungere la felicità: Your Passion, The Way. La passione, infatti, dovrebbe guidare le scelte importanti della vita e indicarci la direzione da seguire. Isabel s’imbarca con la famiglia (e non solo) in un’avventura imprenditoriale che pare, all’inizio, azzardata e che la conduce alla sua piena realizzazione professionale. Per presentare al grande pubblico la pochette, Isabel ha in mente una campagna promozionale: la stessa pensata dall’autrice del romanzo, Monica Talea, che ha fatto realizzare l’oggetto da un artigiano. Gli esiti di tale operazione hanno portato a questa seconda edizione aggiornata de La borsa rossa (2014). Ecco, dunque, fantasia e realtà magicamente intrecciarsi per lanciare il messaggio che occorre avere la tenacia e la forza di credere nei propri sogni, malgrado tutto. C’é sempre qualcuno, un’anima simile alla nostra, pronta ad ascoltare.
RECENSIONE
ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER
Isabel e Ambra sono colleghe/amiche, entrambe lavorano presso un agenzia assicurativa ed entrambe passano le giornate chiedendosi quanto manca alla fine del turno.
Insoddisfatte del loro lavoro, si trascinano le ore dietro quella scrivania, accettando passive che qualcosa possa mai cambiare.
Se ci aggiungiamo, poi, che la loro vita sentimentale va a rotoli a causa di uomini (che poi tanto uomini non sono!) incapaci di apprezzare ciò che hanno al loro fianco, beh, direi che avete un bel quadro della situazione!
Ambra non sta più bene nei suoi chili di troppo e, specchiandosi, non vede più quella luce che contraddistingueva il suo sguardo nocciola dagli altri illuminandole il viso.
Isabel, invece, non si sente realizzata; sente che deve cambiare qualcosa, sente che il tempo le sta scivolando via dalle mani e ha l’impressione di non aver concluso nulla fino ad ora.
Cosa potrebbe cambiare la vita di queste due amiche?
Cosa potrebbe far ritornare la luce negli occhi di Ambra e cosa potrebbe far sentire realizzata Isabel?
Beh, spesso si dice che “staccare la spina per un po aiuta a schiarirsi le idee”!
E allora perché non approfittarne e fare un viaggio?
<< Bene. Allora rimangono due cose da fare. Prima: parrucchiere per entrambe. Finita una storia, si sa, è d’obbligo tagliare i capelli. Fa sentire meglio, giusto? Seconda/ pensiamo a una bella vacanza da fare insieme io e te. Lorenzo e Luca rientreranno a breve, poi sta a noi pianificare le ferie. Dobbiamo darci una mossa, ragazza! Altrimenti tu non smetti di ridere e tutti ti prenderanno per pazza, mentre io diventerò la donna più grassa di Roma! Serve una svolta, ma deve partire da noi! >> Ambra aveva una strana luce negli occhi, la luce di chi è determinato a prendere in mano il timone della propria esistenza. Isabel colse quella forza e determinazione e decise di aggrapparsi.”
Isabel e Ambra sono cariche di aspettative: un nuovo look, una nuova avventura alle porte che le porterà a conoscere gli affascinanti fiordi norvegesi e magari chissà che in quella crociera non si scontrino col vero amore!
Così, tra una sforbiciata di capelli e il restauro dell’armadio di entrambe, le due amiche sentono di avere nuovamente il mondo in mano, di essere vicine alla felicità.
Eppure, in realtà, quella nuvoletta di Fantozzi che aleggia sopra le loro teste non ha ancora deciso di abbandonarle, soprattutto Isabel.
<< Posa i sacchetti, Isabel! La giornata si chiude con una brutta notizia. Mi dispiace! >>
<< Che cosa è successo? Non tenermi sulle spine! >>
<< Siamo nei guai: il mobilificio è in crisi da tempo e sta per chiudere. Avremo meno soldi per vivere d’ora in avanti. >>
<< Cosa? >>
Sì, era accaduto veramente, suo padre aveva perso il lavoro.
Successe che la crisi che stava colpendo l’Italia, colpì anche la sua famiglia.
Perché la vita é così: ne senti ogni giorno in televisione, alla radio, leggi sul giornale le notizie più improbabili ma anche le più spaventose, e finchè non colpiscono chi sta vicino a te o te direttamente, non ci dai peso.
Poi, quando la realtà delle cose bussa alla tua porta, non puoi fare altro che aprire e prendere consapevolezza che non si è immuni a niente in questo mondo.
Ed è proprio quello che è successo ad Isabel e alla sua famiglia ma non solo: molte famiglie risentirono della chiusura del mobilificio, una chiusura che è pesata molto a Giacomo, il titolare, che aveva investito tutta la sua vita in quelle mura.
Ma purtroppo la crisi non ha pietà, non fa sconti a nessuno e ti piega come se fosse il più pesante dei macigni.
E cosa poter fare, a questo punto?
Come poter sopravvivere ad una tale tempesta?
La parola chiave è una sola: reinventarsi.
Sapete cosa succede quando unite un grande lavoratore che non si arrende davanti a niente perché l’amore per la sua famiglia lo spinge a credere in se stesso e nelle sue risorse, un ex imprenditore, un pubblicitario, una donna stanca di fare la casalinga e desiderosa di rendersi utile in famiglia e, soprattutto, una ragazza con una passione smisurata per le borse?
Ecco, succede che una famiglia, anziché dividersi, si unisce ancor di più.
Succede che un uomo e una donna ritrovano la complicità in un matrimonio ormai spento.
Succede che una giovane ragazza ritrova la speranza e la voglia di vivere, di esprimere se stessa.
Succede che è ora di investire i risparmi di una vita, investirli per un qualcosa che ne valga veramente la pena.
Succede che nasce S&I.
E poi, succede che nasce la borsa rossa, la borsa che lancia un messaggio a tutte le donne: “Your passion, the way”.
Perché se ci credi, se metti passione in ciò che fai, allora la vita ti sorriderà e quella nuvoletta di Fantozzi si sposterà un po più in la.
“Your passion, the way” è un libro che potrebbe tranquillamente essere un manuale di vita, uno di quelli che ognuno di noi dovrebbe leggere almeno una volta nella vita, uno di quelli che insegna.
Si perché questo libro insegna a saper accettare le condizioni che ci vengono poste, a prendere consapevolezza di ciò che è la realtà che ci circonda.
Insegna a non arrendersi, che la vita a 50 anni non è ancora finita, e che non finisce nemmeno quando ne hai 70.
Insegna che in amicizia e in amore bisogna avere coraggio, lo stesso coraggio che bisogna avere nel proprio ambito lavorativo.
Insegna che bisogna avere rispetto, in primis per se stessi, per la proprie passioni.
Insegna che bisogna crederci, sempre, perché “se vuoi puoi”, ed è davvero così.
Questo libro è uno spaccato della realtà che le nostre famiglie, chi più chi meno, sta vivendo tutt’ora.
Ed è proprio per questo che questa non è solo la storia di Isabel e della sua famiglia, ma è quella di tutti noi.
È la storia di chi si è ritrovato disoccupato dopo anni e anni di lavoro, di chi si alza al mattino col pensiero di non percepire più uno stipendio e quindi di non contribuire al sostentamento della famiglia.
È la storia della nostra Italia, delle nostre case, dei nostri padri.
Ed è una storia che ci urla a gran voce una sola cosa: abbiate la forza e il coraggio di reinventarvi, sempre.
Edna ❤
Il mio giudizio:
Un pensiero su “Recensione di: “Your passion, the way” di Monica Talea”