Recensione di: “Custodi – Dark Paradise” di Claudia Di Lillo

Ciao Notters:)
Oggi torno a farvi compagnia con una nuova recensione. La vostra Ilia questa volta vi racconta un urban fantasy dalle sfumature dolci ed appassionanti: “Custodi – Dark Paradise” di Claudia Di Lillo.

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TITOLO: Custodi – Dark Paradise
AUTRICE: Claudia Di Lillo
EDITORE: Self-Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: Urban Fantasy
GENERE:
PAGINE: 221
PREZZO: € 0,99

SINOSSI

Se sei un angelo e infrangi le regole, se ami senza poterlo fare, se sovverti un ordine che dura da secoli, esiste punizione migliore che privarti di colui che ami e strappare dalla sua mente il tuo ricordo? Quando le portano via Nathaniel, tutto ciò che resta ad Adriel è un paradiso oscuro.

Nate diventa umano e senza alcuna memoria del prima, si costruisce una vita divenendo un motociclista di successo. Adriel lo segue nei secoli e quando il tempo del suo oblio sta per scadere, assume le vesti di una giornalista per avvicinarsi a lui.

Seppur privo di ricordi, Nate è pericolosamente attratto da lei e su una spiaggia spazzata dal vento la bacia. Non ha idea di cosa questo comporti: un fulmine sovrannaturale si scaglia su di loro pronto a divorare il loro amore. Scampati al pericolo i due sono costretti a dividersi. Mentre Nate si sforza di recuperare i ricordi del suo passato, Adriel è immersa nei suoi compiti di Custode dell’amore e segue Cristal e Nicole, ignara dell’importanza che i due avranno nella questione dell’Ordine cosmico. Quando Nathaniel ritorna alla sua natura, recuperando i suoi poteri, il peggio non è ancora passato. Uno dei Guardiani dell’Ordine invia Adriel nel passato per correggere il primo errore, proprio quando Nathaniel viene a conoscenza di un’allarmante verità: se Adriel riuscisse nel suo intento il loro amore dannato scomparirebbe dal tempo.

RECENSIONE
***ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER!***

“Io sono l’amore. Lui il tempo. Potete immaginare qualcosa di più potente?”

Può un singolo istante cambiare il corso degli eventi? Può l’amore generare il caos? Così inizia la storia di cui mi accingo a parlarvi “Custodi Dark Paradise” di Claudia Di Lillo, un romanzo urban fantasy che narra la storia di due angeli Adriel e Nathaniel.
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Lei custode dell’amore, lui custode del tempo, due compiti distanti l uno dall’altro eppure insieme sono riusciti a fare l’impossibile, aiutare due persone ad amarsi, aiutare due anime gemelle a coronare il loro sogno d’amore. Ma cosa succederà? Che conseguenze porterà il loro gesto?

Dark paradise inizia in modo lento a volte faticoso, con una scrittura un po’ incerta, la presenza di alcuni refusi non influenza la lettura, molta insicurezza sull’ambientazione di cui non si comprende bene la natura si nomina Santa Monica ma il modo di porsi dei protagonisti, il loro linguaggio, il modus operandi sembra essere quello di personaggi italiani, vedi tra tutti la consumazione di cioccolatini fondenti con un cuore di nocciola e bigliettini con messaggi d’amore all’interno.

Adriel è un personaggio passionale e con un’indole particolare, ben caratterizzato sia nei comportamenti che nel linguaggio, rispecchia perfettamente l’idea che si ha di un cstode dell’amore.

“Ti ho amato quando eri puro spirito e ali cangianti e quando disteso sul manto sabbioso sotto le stelle m’implorasti di non lasciarti. Quando eri privo di speranze e quando hai preso possesso di un’identità dopo l’altra. Ti ho amato in ogni momento delle tue differenti vite, durante la tua prima esistenza mortale quando eri un conte della Romagna italiana, e anche ora. Ti amo anche ora che tu pensi di amarmi per la prima volta”.

Nathaniel è forte, impetuoso, aspetto che non si pensa possa appartenergli in quanto 13569764_10210266266242226_534204167_ocustode del tempo, ma che lo rende molto interessante, così come la forza che dimostra quando la sua natura si risveglia, dimostrando a Adriel che i suoi sentimenti non sono cambiati nemmeno dopo due secoli.

«Scuote Amore il mio cuore, come vento sul monte si abbatte sulle querce». Sollevò gli occhi – due turchesi finemente cesellati – solo per essere certa che l’ascoltassi. «Subito a me il cuore si agita in petto, solo che appena ti veda, e la voce non esce, e la lingua si spezza».

La storia di sottofondo tra Nicole e Cristal è molto dolce, una storia adolescenziale che attrae l’attenzione non solo della custode dell’amore ma anche del lettore, che intuisce sin da subito che la coppia avrà un ruolo nella storia principale.

Nel complesso è una bel romanzo urban fantasy che dona una nota di originalità alle storie che hanno per
protagonisti gli angeli. Questa è una nota positiva nel panorama dell’urban che difficilmente riesce a regalare note di originalità, sopratutto quando si parla di angeli. Un commento vorrei lasciarlo sulla cover che ha attirato favorevolmente la mia attenzione sin da subito, ho notato che rispecchia a pieno il romanzo e questo non fa che aggiungere un quid in più a tutto il pacchetto.

In questa calda estate vi consiglio di passare qualche ora in compagnia della custode dell’amore e del custode del tempo, andate a scoprire qual è la loro storia e come si evolverà ora che la punizione di Nate è terminata.

“Innamorarsi per un angelo non era lecito e neppure proibito, era semplicemente impossibile. I Custodi non amavano altri Custodi. I Custodi amavano solo ciò che custodiscono. Ma questo non era più valido per me. Io custodivo l’Amore. Io mi ero innamorata del custode del Tempo. Perché c’era solo una cosa che l’Amore desiderava più della sua stessa esistenza: essere eterno.”

Ilia White

Il mio giudizio:

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