Ciao Notters!
Oggi vi parlo di un libro uscito ieri, 11 Luglio 2016, che molte di noi aspettavano. E’ di un’autrice che stimo molto, nonché tra le mie preferite nel genere dark romance italiano. Ho letto le sue antecedenti trilogie, che mi hanno scaturito forti emozioni e finalmente è tornata, con una duologia stavolta, che reputo il suo miglior lavoro. Ma di chi sto parlando? Ovviamente di Amélie con la sua nuova opera: Esteban – Luces y Sombras #1.
TITOLO: Esteban – Luces y Sombres#1
AUTORE: Amélie
EDITORE: Self-Publishing
GENERE: Dark romance
DATA PUBBLICAZIONE: 11 Luglio 2016
FORMATO: Ebook
PREZZO: € 2,99 (gratis KU)
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SINOSSI
Marisol Delgado non ha mai potuto contare sulla sua famiglia: i genitori, ma soprattutto il fratello maggiore, Leon, l’hanno sempre trattata male senza un motivo apparente, considerandola un’estranea. Una notte, però, Leon si spinge oltre il limite, picchiando la sorella senza alcuna pietà. Ogni micidiale colpo di cintura le porta via un pezzetto d’anima, finché non ne rimane traccia. Dopo quella notte, Marisol non sente più niente. Tre anni dopo, la situazione non è cambiata. Solo alcol e sesso riescono a farle provare qualcosa che non sia il solito torpore. Stanchi dei suoi eccessi, i genitori decidono di sbatterla fuori di casa, iscrivendola al Collegio di Oviedo. Qui, Marisol rischia di morire a causa di un incidente. A salvarla è un misterioso ragazzo di nome Esteban. Durante quel breve incontro, nel quale non è riuscita neanche a vederlo in faccia, Marisol sente sbocciare un’emozione imprevista e capisce all’istante che lui è la chiave per ritrovare la sua anima perduta. Inizia a seguirlo e viene a sapere che vive rinchiuso da anni in un’ala del collegio e che una tragedia legata al suo passato gli ha lasciato cicatrici profonde nell’anima e sul volto, celato da una maschera d’argento. Esteban è un ragazzo distrutto, che conosce solo la solitudine e le tenebre, e in lui Marisol percepisce uno spirito affine. Inoltre, è ammaliata da quei magnifici occhi verdi screziati d’ambra, colmi di segreti dolorosi, da quei lunghi capelli neri, lisci e luminosi come seta, da quella voce profonda e vellutata, capace di scaldarle il cuore. Anche Esteban perde la testa per lei, ma teme di offuscare la sua luce con la propria oscurità, così la respinge. Alla fine, però, non possono fare a meno di stare insieme e i due iniziano a vedersi di notte, quando il resto del collegio è addormentato, abbandonandosi alla passione. Marisol si sente felice e completa per la prima volta in vita sua e lo stesso vale per Esteban, ma la loro relazione clandestina non è destinata a durare, perché una scioccante scoperta cambierà le carte in tavola e quello che era cominciato come un sogno, si trasformerà in un vero incubo.
Esteban è il primo volume della duologia ‘Luces y Sombras’.
ATTENZIONE
Quest’opera contiene descrizioni di rapporti sessuali e scene violente, quindi se ne consiglia la lettura a un pubblico rigorosamente adulto.
RECENSIONE
*** ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER! ***
Spagna tra il 2009 e il 2012:
Marisol Delgado non è la classica diciassettenne spensierata, la vita con lei non è mai stata molto cordiale. Vive con la famiglia che la maltratta, la umilia e ogni giorno combatte contro le cattiverie del fratello Leon, pupillo della famiglia. Una famiglia che piano piano la distrugge, fino a perdere la sua anima. L’unico luogo in cui si sente sicura è chiudersi nella preghiera, nella speranza che il Signore ascolti le sue preghiere e la liberi dal male che la circonda. Marisol vive contando i giorni che rimangono per compiere il suo diciottesimo compleanno. Marisol è spezzata, non prova emozioni , si chiude in se stessa e l’unico modo per sentirsi viva e provare anche una piccola sensazione che le ricordi che ancora sta respirando è: donare il corpo agli uomini e stordirsi di alcol fino a dimenticare le violenze che ogni giorno sopporta. Non riesce a darsi una spiegazione del perché venga trattata con tanta cattiveria, fino a che non verrà a conoscenza del motivo di quell’odio che la porterà ad una svolta significativa della sua vita. Che finalmente la farà fuggire dal quel luogo doloroso prima dei suoi diciotto anni…
Pedro mi era stato col fiato sul collo ogni benedetto giorno, per accertarsi che non battessi la fiacca, e addirittura aveva tormentato i docenti affinché lo tenessero costantemente aggiornato sul mio andamento. Il suo desiderio di non avermi più tra i piedi era così grande che per la prima volta in diciassette anni, si era comportato come un padre amorevole e interessato al mio futuro.
Il passo verso la libertà, avrà una durata di un anno in un collegio a Oviedo. Ma quello che non si aspetta di trovare in quel luogo, dalle rigide regole è un ragazzo misterioso, che vive nell’ombra, che nessun studente che frequenta il collegio conosce, che nasconde il suo volto. Dopo un incidente in piscina, conosce questo ragazzo dagli occhi bicromatici stupefacenti. Basta un tocco tra loro per fondere le loro anime tormentate, finalmente Marisol sente nuovamente scorrere il sangue caldo nelle sue vene, torna a sentire di essere viva.
«Come ti chiami?» gli chiesi, perché se non potevo vedere il suo viso, volevo almeno conoscere il suo nome. Lui strinse i pugni. Sembrava indeciso se rivelarmi quell’informazione o tenerla celata come il resto. A cos’era dovuto tanto mistero? «Per favore» mormorai, senza un briciolo di vergogna. «Esteban. Mi chiamo Esteban» rispose.
Tra Marisol e Esteban nasce un forte legame, che deve rimanere segreto. I loro incontri avvengono in piena notte, nell’ombra. Marisol a parte gli occhi magnetici di Esteban, non ha mai visto il volto del ragazzo, nascosto da una maschera. Che cosa nasconde davvero Esteban? E perché vive nell’ombra? Ma soprattutto che cosa lega i due ragazzi, tanto da farsi del male?
Quando le note cessarono ed Esteban aprì gli occhi, sereni come non mai, mi sentii serena anch’io. «Perché stai piangendo?» mi chiese, rattristandosi. «Perché sei stato magnifico».
Il primo volume di Esteban è strepitoso. Penso che questo aggettivo racchiuda perfettamente che cosa penso di questo romanzo. Ho notato una forte crescita narrativa in Amélie, se mi sono molto piaciuti i suoi precedenti lavori questo l’ho letteralmente amato, gustato, palpato, vissuto. Ho gioito, ho sofferto, ho visto l’anima prima persa e poi riacquistata di Marisol. Il romanzo si divide perfettamente in quattro fasi altalenanti, la prima parte, la così detta esposizione che narra la vita apatica della protagonista; La seconda parte che racconta il crescendo di Marisol, il conflitto interiore che l’affligge; La terza parte, la più intensa e la più significativa il così detto apice, che narra una storia dove tutto è possibile così come tanto impossibile. Dove tutto sembra che possa portare ad un futuro luminoso e il momento dopo dove tutto sembra distruggersi al primo tornado di passaggio. Poi c’è la parte finale che rimane sospesa, che ti fa piangere, che ti fa arrabbiare e nel momento che la si assimila ti fa sentire in astinenza. Mi complimento ancora una volta con Amélie per questa bellissima storia altalenante e intensa. Ora mi rivolgo a te lettrice, se stai leggendo questa mia recensione, se ami le forti emozioni contrastanti, sia fisiche che mentali questo libro fa per te! Ora invece faccio un post scrittum per Amélie: Por favor, no mehacen morir de vejez!
Naty
Il mio giudizio:
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