Ciao Notters,
finalmente posso parlarvi di un libro che aspettavo da un po’ di tempo con trepidazione ed impazienza.
Veniamo ai fatti: si tratta di un sequel, lei è un’autrice italiana che seguiamo con orgoglio in ogni sua pubblicazione, il primo volume della serie mi aveva rubato il cuore, il secondo è andato a riprenderselo e lo ha portato con sè sulle montagne russe.
È “Inciso sulla pelle”, II volume della serie “Fighters” di Elena Russiello.
TITOLO: Inciso sulla pelle
SERIE: Serie Fighters #2
AUTRICE: Elena Russiello
DATA PUBBLICAZIONE: 28 Novembre 2016
EDITORE: Self Publishing
GENERE: Romanzo contemporaneo
FORMATO: eBook/Cartaceo
PAGINE: 272
SINOSSI
“Un ragazzo meraviglioso e forte incontra una giovane donna spaventata.”
Alyson studia economia al college di Seattle e lavoro alla caffetteria vicino il campus. Sembrerebbe una ragazza normale, un po’ schiva, con la puzza sotto al naso, ma è tutta apparenza. Sotto la sua aria da dura nasconde un segreto, delle mancanze, un passato che continua a tormentarla.
Jason McGive è il suo opposto. Sicuro di sé, studente di legge, e giocatore di football. Le donne non gli mancano ma solo una è in grado di innervosirlo, confonderlo e fargli battere il cuore.
Alyson e Jason.
Baci appassionati e fughe improvvise. Giornate passate ad odiarsi, mettendo le distanze e notti buie che li faranno incontrare. E una domanda aleggia nei loro cuori.
Può bastare una notte per cambiare due vite?
RECENSIONE
***ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER!***
Ve li ricordate Jason ed Alyson? Li abbiamo conosciuti nel primo capitolo della serie “Fighters” quando parlavamo insieme dell’amore di Nick e Kailey.
Ecco ricominciamo da qui. Jason ed Alyson sono i loro migliori amici, vivono nello stesso palazzo e li separano poche rampe di scale. Nonostante questo, nonostante frequentino la stessa università, nonostante passino molto tempo insieme per via dell’amore che lega Nick e Kailey… loro si odiano. Inspiegabilmente scorre tra loro un’elettricità potente, in grado di generare un cortocircuito in pochi secondi.
Jason non sopporta l’atteggiamento tipico della ragazza snob che riconosce in Alyson, non sopporta i suoi sguardi di tentata prepotenza e la sua lingua tagliente, mentre lei non tollera la superiorità con cui Jason la guarda, come se si credesse migliore di lei, come se la giudicasse. Non sopporta la sua arroganza, la sua sicurezza, la sua faccia…
Le cose tra loro si complicano ulteriormente quando Nick e Kailey decidono di lasciare gli appartamenti che condividono con i loro migliori amici per andare a vivere insieme.
E se per Jason questo non è un problema per Alyson invece potrebbe esserlo e, nonostante sia felice per Kailey, non ha idea di come affronterà i mostri che si porta dentro senza l’aiuto, silenzioso e inconsapevole, della sua migliore amica.
Alyson è una ragazza tosta. Determinata, dal carattere forte e la personalità spiccata. E’ una ragazza esuberante, disinvolta, spesso disinibita e accattivante. O almeno questo è ciò che ha scelto di sembrare.
Porta dentro un dolore che rifiuta di esternare e che la divora, notte dopo notte, rubandole il sonno, la serenità, il cuore.
Jason, dal canto suo, è invece un ragazzo solare, positivo e razionale. Bello al punto tale da sembrare dipinto ma al tempo stesso così umano. È, in apparenza, un farfallone (in realtà è molto selettivo!), simpatico, divertente, sveglio e intelligente. Un amico fedele, un fratello premuroso e attento, un uomo leale.
Due realtà diverse quelle che li caratterizzano e due modi di vedere che che li allontanano. Entrambi si sono sforzati di costruire un’idea dell’altro che li porta a respingersi e a convincersi che non hanno niente in comune e tantomeno nulla da condividere almeno fino a quando non arriva quel momento, il momento della verità…
“«Non fingerti mio amico, Jason, non lo sopporto. Noi ci odiamo, ricordi?» Alza gli occhi al cielo, sbuffando. «Ancora con questa storia? Non ti odio, Alyson. Questo è quello che ti racconti per sfuggirmi.» «Come ti pare, ora però lasciami sola che…» Scuote nuovamente la testa. «Cosa c’è ora?» Sta iniziando a darmi davvero sui nervi. Mi indica con il mento, un gesto deciso. «Quanto dolore hai pagato per quella bellissima armatura che indossi?» Rimango a bocca aperta, arranco, a malapena riesco a respirare. L’unica cosa che riesco a vedere è il suo sguardo intenso puntato contro di me. Il resto non esiste più.”
[Jason]
Uno schiaffo in pieno viso.
Questa è la sensazione di Alyson quanto sente Jason pronunciare quelle parole. Lui ha capito. Lui sa. Lui legge la sua anima, placa le sue paure, lenisce il suo dolore. Lui la protegge. Da sempre.
Lui, la persona che ha cercato di allontanare con tutte le sue forze in realtà non le è mai stato lontano e in realtà lei non ce lo ha mai voluto, cercava solo di proteggere il suo cuore da quella che, era certa, sarebbe stata una nuova delusione.
Alyson non poteva sapere che sarebbe stato inutile, che prima o poi avrebbe dovuto fare i conti con quelle sensazioni così incoerenti, con quelle emozioni indisciplinate.
Alyson non poteva sapere che da quella sera sarebbe cambiato tutto.
(Ri)Comincia più o meno da qui la storia dei nostri protagonisti e da questo momento in poi diventerà impossibile per entrambi vivere una quotidianità che non comprenda l’altro.
Alyson vede in Jason un’àncora, Jason vede in lei il mare in tempesta.
Lei vede in lui il calore del camino in pieno inverno, lui vede in lei il brivido di un lancio col paracadute.
Così diversi, eppure così reciprocamente fondamentali.
Jason la sua camomilla, lei lo zucchero nel caffè.
Lui il giorno, lei la notte. Quella notte che sembra unirli sempre più profondamente e quel giorno che invece rappresenta per Alyson la via di fuga da un qualcosa che sta nascendo in lei e che la spaventa da morire.
“Di notte le emozioni sembrano più dense, di notte
di notte nascono le melodie più intense, di notte
di notte un bacio vola verso l’infinito, di notte…”
[Pierdavide Carone – Di Notte]
É un qualcosa di potente e inaspettato quello che inonderà il cuore di Jason e Alyson, qualcosa che non si sarebbero mai aspettati ma dal quale non posso più scappare.
Qualcosa che li sconvolgerà nel profondo, che profuma di “per sempre”.
“Afferra il mio viso tra le mani, avvicinandosi a me. «Non posso prenderti sulle spalle, probabilmente andresti a sbattere contro tutti gli stipiti delle porte. Posso provare ad insegnarti a fare le capriole se ancora non ne sei capace. Non sono un gran insegnante ma posso impegnarmi.» Non ci posso credere, si sta ricordando quello che gli ho detto sere fa. «Vuoi sentire quello che posso con assoluta certezza fare?» Le sue labbra sono così vicine che ad ogni parola sfiorano le mie. Annuisco, incapace di fare altro. «Posso rimboccarti le
coperte, stringerti e allontanare i fantasmi che ti rincorrono, anche se non posso ancora dar loro un volto. Posso darti tutti i baci del buongiorno e della buona notte che desideri. Posso accompagnarti a lavoro e venirti a prendere. E posso fare questo.» Indica un lo sguardo il televisore, ed è un peccato che io non lo veda. Non riesco a smettere di fissare i suoi occhi, così sinceri. «Posso stare accoccolato a vedere i cartoni animati o degli stupidi telefilm, mangiando ogni forma di schifezza conosciuta al mondo, avvolti in una coperta rossa. Posso prendermi cura di te fino a quando entrambi non ci addormenteremo.» Con il pollice asciuga le lacrime che non mi ero resa conto di versare.”
[Alyson]
Ho finito questo libro e sono rimasta intrappolata nelle emozioni. Non sono riuscita a trovare parole che fossero anche lontanamente vicine a ciò che avevo provato leggendo la storia di Jason ed Alyson per complimentarmi con Elena. E devo dire la verità, non è facile nemmeno adesso, nonostante siano passati alcuni giorni.
In pochissimi altri casi mi sono sentita così “piena”. Questa è una storia che regala tante emozioni quanti sospiri, è un’altalena di sensazioni, un attimo ti sembra di volare, di essere nel punto più alto del cielo e l’attimo dopo invece ti senti sprofondare nel buio.
È un libro che racconta di un amore profondo, di una reciprocità indissolubile, di anime ferite e della rinascita di una fenice. Racconta di un Uomo che ama nel modo più puro che esista, leccando le ferite della donna che scopre di amare, asciugando le sue lacrime senza chiederne la ragione, cibandosi dei suoi silenzi perché le parole a volte non sono necessarie.
E’ la storia di una donna che ha sofferto troppo e che non vuole rischiare di donare il suo cuore, una donna abituata a combattere da sola contro una vita che l’ha privata dell’amore vero e che l’ha spinta ad allontanare l’idea che questo esista.
È una storia di bisogno. Una storia di “io ho bisogno di te. Tu hai bisogno di me”.
Una storia che fa tremare dentro.
La storia di due combattenti e della vittoria più bella.
Immensamente grazie Elena, perché ti sei superata anche questa volta. Sempre più in alto, sempre più grande.
Julie ❤️
Il mio giudizio: