Ciao Notters, non vi lasciamo mai soli!
Questa settimana mi sono imbattuta, in un libro talmente reale da fare male.
Un libro che ti prende, che fino alla fine ti tiene incollata, un libro che tratta tematiche forti che a volte tentiamo di nascondere, ma sono maledettamente reali.
La copertina e il titolo mi hanno colpita, che solo da queste due cose ho scelto di leggere e devo dire che ho fatto bene!
Ora vi racconto nel dettaglio, il libro di Eva Dal Rey “Come una crisalide”.
TITOLO: Come una crisalide
AUTORE: Eva Dal Rey
EDITORE: Self-Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 13 Dicembre 2015
GENERE: Rosa Contemporaneo
FORMATO: Ebook/Cartaceo
PREZZO: € 3,99/€ 12,98 (Il giorno 8 Marzo, sarà scaricabile gratuitamente)
SINOSSI
Come si può avere tutto e non essere per niente soddisfatti della propria vita? Questa domanda rende Maddalena ancora più ansiosa, la fa sentire ancora più in colpa. Quando, durante un incontro di lavoro, conosce un uomo che stravolge dentro di lei ogni certezza il suo mondo crolla definitivamente. Di colpo si rende conto che il suo matrimonio perfetto era solo un’apparenza. I sentimenti che Davide le suscita non li aveva mai provati prima, di questo è certa. Con un coraggio che non le apparteneva decide di rivoluzionare la sua vita, di seguire l’istinto. Purtroppo, però, questo la trascina verso situazioni impensabili e l’incubo comincia a prendere forma.
RECENSIONE
*** ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER ***
Può un matrimonio, trasformarsi in un incubo? Si può vivere accanto ad una persona, senza conoscerla veramente? Può una donna annullarsi completamente? Può un nuovo amore, aiutare a rialzarsi?
Maddalena si sta avvicinando ai quarant’anni, sposata, con due figlie in età preadolescenziale, ed è un architetto molto affermata. Apparentemente non le manca nulla, ha una bella casa, un marito che non fa mancare nulla alla famiglia ed è circondata da persone che le vogliono bene. Ma dietro le mura domestiche, una volta chiusa la porta di casa è tutto rosa e fiori? No… il matrimonio con Luca non è più soddisfacente, si parlano a stento ognuno è occupato con il proprio lavoro. Luca è un marito indegno, sottovaluta le capacità di Maddalena, è sempre pronto a schernirla, umiliarla non è più come quando erano più giovani; che le regalava parole dolci, affetto e amore. Lui è solo interessato a se stesso e al suo lavoro di professore universitario, e nasconde un segreto o meglio reprime la sua vera identità! Maddalena, si chiede più volte a se stessa; se ama ancora Luca, senza trovare risposta fino a che…
Davide non mi toglie gli occhi di dosso, facendomi andare il viso in fiamme, e balla così vicino da trasmettermi il calore del suo corpo. E che corpo! Non solo è divinamente bello, ma si muove in maniera tale da farmi contorcere le budella. A un tratto mi afferra e comincia a volteggiare in pista, così sono costretta ad abbandonarmi totalmente ai suoi movimenti. Mi sento persa. Quando si calma e riprende un ritmo più tranquillo io cerco inutilmente di staccarmi da lui, che continua a muoversi con una mano piazzata con decisione all’altezza delle mie reni. Il pollice mi accarezza la schiena, lentamente, mandandomi in tilt. Ho il respiro corto e purtroppo sono convinta che lui se ne sia accorto. Avvicina il viso al mio e mi sfiora la guancia con il suo naso, ripetutamente, poi accosta le labbra al mio orecchio e scende sul collo, dove lascia una scia di minuscoli baci.- Davide, ti prego, no… non posso, ti prego, smetti. Non ci pensa nemmeno e io, pian piano, avverto la voglia di lottare che abbandona la mia mente. Non mi sentivo così bene da una vita e in realtà non voglio assolutamente che smetta. Il mondo fuori da noi è scomparso, non riesco a percepire nemmeno più la musica. È come se fossimo soli, nel deserto. Sollevo lo sguardo e lui mi bacia, sfiorandomi appena la bocca. Il cuore mi esplode in mille pezzi e so di essere perduta. So di essere sua. Irrimediabilmente.
Davide, un uomo affascinante, seducente alquanto misterioso, bello da fare girare la testa. Maddalena anche se odia ammetterlo inizialmente, è attratta, praticamente folgorata dall’animo di Davide ed una trasferta lavorativa, fa si che le cose tra loro prendano una piega inaspettata, una passione travolgente; un amore pronto a risollevare una Maddalena ormai depressa, stanca e stufa del trattamento sempre poco gentile di Luca. Grazie a Davide, Lena capisce realmente che il sentimento che la lega al marito, non è più amore ma affetto e rispetto perché padre delle sue bambine.
Si rende conto che è ora darci un taglio a questo matrimonio che non è più amore ma è solo una costrizione. Le cose però non si mettono bene, anche se decidono di separarsi, Luca ha bisogno di Lena o meglio a bisogno di una maschera, ma lei non vuole tornare con lui; finalmente sente che con Davide ha ritrovato se stessa, la donna che era un tempo . Piena di vitalità, bella, seducente una donna che sa far ancora girare la testa. Luca non si rassegna è inizia una guerra contro Maddalena, fatta di violenza, dispetti, insulti, chiamate pressanti, giochini sporchi; diventa un uomo che neanche Lena stenta a riconoscere, anzi non l’ha mai conosciuto veramente nonostante i quindici anni insieme.
Cosa ci fai qui? – riesco a soffiare fuori dalla mia gola chiusa.- Ti ho cercato in ufficio, ma non c’eri e ho immaginato di trovarti a casa. È ancora meglio, direi, credo che dovremmo parlare a fondo delle nostre cose senza che nessuno ci osservi. Solo io e te, a quattrocchi. Comincio ad avere paura. Non so perché ma la sua espressione sorridente mi sembra estremamente falsa, così falsa da comunicarmi una vaga e serpeggiante sensazione di terrore dentro le viscere. Non lo riconosco più, è strano a dirsi di una persona con cui hai vissuto parecchi anni, ma è così. È come se non ci fosse lui, davanti a me, ma un gemello folle che cerca di spacciarsi per mio marito. Si avvicina fino ad appoggiarsi a me e io indietreggio.- Abbiamo già parlato del nostro matrimonio, lo sai, e io non cambierò idea – tento di dissuaderlo, invano. Indietreggio di nuovo, fino a trovarmi nel salone.- Davvero? Ne sei proprio sicura? Secondo me stai prendendo una cantonata, Maddy. Stando lontano da me hai perso il lume della ragione. Sai bene che un matrimonio è per sempre, “quello che Dio unisce…” eccetera eccetera. Vuoi veramente sfidare Dio? O me?- Sei stato tu a mandarmi via, Luca, non me ne sono andata volontariamente: lo hai deciso tu!- No, cara, io ti ho solo messa alla prova. Speravo che se fossi stata messa alle strette ti saresti resa conto delle tue priorità… ma evidentemente sbagliavo. Continuo a pensare che non sei quella che credevo.- Allora lasciami andare… – tento di persuaderlo, ma la paura nella voce trasforma le mie parole in una supplica.- E no, troppo facile, tu sei mia, Maddalena, mia per sempre. Lo hai giurato, ricordi? Non si rompe così facilmente un giuramento del genere. Semplicemente dovrò fare lo sforzo di farti capire come stanno le cose, dovrò insegnarti il rispetto. Speravo di evitarlo, ma non posso farne a meno. Sei una donna carente, purtroppo, soprattutto come moglie. Ma sono tuo marito e tocca a me fartelo capire.- Vattene! – grido, ormai spaventata a morte. Luca mi guarda come se fossi una pazza, il sorrisetto è scomparso dal suo volto lasciando solo uno sguardo duro nel quale vedo quasi una nota di follia. All’improvviso mi colpisce con uno schiaffo, fortissimo, in piena faccia. Il cuore mi scoppia nel petto. Non me lo aspettavo, non mi aveva mai picchiata prima. Sono veramente terrorizzata, adesso, e non vedo via d’uscita. Ho la schiena appoggiata al muro del soggiorno, sono finita in un angolo e non ho più possibilità di movimento. Tengo una mano appoggiata al viso, dove mi ha colpita, ho gli occhi sbarrati e non riesco quasi a respirare.
Per fortuna, affianco a Maddalena c’è Davide e Ludovica, la sua migliore amica che la proteggono e la confortano ma purtroppo dentro Lena è successo qualcosa, si è rotto qualcosa che non la fa più essere felice neanche con Davide che le ha più volte detto l’amore che prova per lei. Ha paura, ha paura di riaffidarsi nelle mani di un uomo, anche se le dice di amarla. Cosa succederà tra Maddalena e Davide? Luca, smetterà di importunare Lena? Cosa nasconde davvero Luca? Questo lo dovrete scoprire voi, non vi pentirete di aver intrapreso una storia come questa. “Come una crisalide” racconta come una donna può cambiare, fino a trasformarsi in una farfalla per volare libera. Ma racconta anche come una violenza può spezzare un’ala e non fare più volare in alto, felice e serena. Racconta una storia maledettamente vera, che ahimè tutti i giorni ascoltiamo in tv, attraverso la cronaca. Ma abbiamo la tendenza di nascondere la testa sotto la sabbia; perché non vogliamo ascoltare, vedere ed aiutare. Invece dobbiamo combatteree questa lettura ho deciso di intraprenderla proprio nella settimana delle donne. Perché non dobbiamo nasconderci ma dobbiamo aiutarci a sconfiggere, per far si che fra qualche anno non si senta più che un uomo ha spezzato la vita ad una donna; che l’ha fatta smettere di volare.
Eva Dal Rey, per mio giudizio è riuscita a trascrivere emozioni forti. Una scrittura corretta e scorrevole, varie sfumature erotiche aiutano ad alleviare quella “pesantezza” d’argomento che tratta. Ma cosa che Eva è riuscita a fare sono: i colpi di scena che il lettore non si aspetta, il finale aperto che fa desiderare di avere subito il seguito: perché crea una sorta di dipendenza! Lo consiglio assolutamente, a quel lettore che cerca una lettura intensa e complessa. Ora non mi resta che attendere il secondo volume, Eva 😉
Naty ❤
Come una crisalide