Recensione di: “Emerald Gloom” di Elle Caruso

Heila Notters,
sono di nuovo a farvi compagnia con una nuova recensione! 😉 Ho viaggiato insieme ad Aaron a suon di grounge con: “Emerald Gloom” di Elle Caruso. Seguitemi che racconto la storia tra realtà e onirico 🙂

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cover

 

TITOLO: Emerald Gloom
AUTORE: Elle Caruso
EDITORE: Self-Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: Febbraio 2016
GENERE: Narrativa
FORMATO: Ebook/Cartaceo
PREZZO: € 2,49/€ 12, 53

 

 

SINOSSI

L’ultima cosa che Aaron Clark vede prima di essere investito sono i fari di un’auto, poi l’oscurità completa fino al risveglio in ospedale, due mesi più tardi.
Fortunatamente, Aaron non subisce lesioni permanenti e una volta sveglio inizia a riprendersi rapidamente. Non tutto però torna alla normalità: la notte dopo il risveglio, Aaron rivive in sogno il momento dell’incidente ma, invece di essere investito, viene salvato da una ragazza che non ha mai visto prima. Da quel momento i suoi sogni sembrano trasformarsi in una sorta di esistenza parallela, così simile a quella reale che a volte diventa persino difficile distinguerle.
Ma ancora peggio dei sogni c’è il fatto di non riuscire più a comporre, proprio nel momento in cui il suo gruppo, gli Emerald Gloom, sembra sulla strada giusta per raggiungere il successo.
In una spirale di emozioni e sentimenti repressi, di legami indissolubili e di ferite mai rimarginate, inizia il viaggio alla scoperta dei luoghi più oscuri dell’animo di Aaron, protagonista controverso e tormentato, che nonostante la giovane età ha già conosciuto la morte ed è in costante lotta con la vita.
A far da cornice, la città di Seattle e le note dei brani più memorabili della musica grunge.

RECENSIONE

“E’ meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente. “

Kurt Cobain

Aaron è stato investito una sera di dicembre e dopo cinquantotto giorni di coma si risveglia. Al suo risveglio è dolorante ma co gran stupore dei medici, la sua ripresa è miracolosa. Non ha riportato gravi danni e lui è pronto a ricominciare la sua vita lì dove l’aveva lasciata due mesi prima! Per lui ogni secondo perso a far nulla è un secondo in meno di vita vissuta…

«Qualche  giorno?  Andiamo  papà,  io  voglio  tornare  a  casa  ora. Ho  già  passato  due  mesi  in  questo  dannato  ospedale,  non  ho intenzione  di  restarci  un  istante  di  più.  Chiedi  di  farmi dimettere.  Fammi  portare  uno  di  quei  fogli  in  cui  mi  assumo tutte  le  responsabilità  eccetera  eccetera». «Aaron…»  iniziò  suo  padre,  in  tono  di  rimprovero. «Sto  bene,  papà.  Parlo,  ricordo,  ho  tutti  i  pezzi  al  loro  posto  e sto  già  riacquistando  le  forze.  Ho  solo  bisogno  di  andare  a  casa  e di  mangiare  cibi  veri,  non  questa  roba  che  portano  qui.  Ti  prego, sai  quanto  odio  gli  ospedali».

Aaron vuole tornare a suonare negli Emerald Gloom il prima possibile, vuole comporre e ritrovarsi insieme alla sua amata chitarra.thBXTRHCI9 Talmente è testardo e orgoglioso che in pochissimi giorni torna a casa dall’ospedale. Gli unici postumi dell’incidente sono i mal di testa forti… per ora. Per Aaron inizia una nuova vita, senza che se ne renda conto davvero.thWH5MTTAK Qui inizia una vita parallela che prende forma quando dorme: un’esperienza onirica che si ripete quasi tutte le notti. In questi sogni conosce Florence, una bellissima ragazza dai capelli rossi che lui definisce il suo angelo.

Aprì  piano  gli  occhi  e  impiegò  qualche  secondo  per  mettere  a  fuoco  ciò che  aveva  di  fronte:  un  angelo. Una  cascata  di  capelli  ramati  lucenti,  lisci  come  fili  di  seta,  e  due occhi  grigi  che  lo  scrutavano  con  apprensione. «Stai  bene?». «Sono  morto  oppure  mi  hai  appena  salvato  la  vita?  In  ogni  caso,  tu devi  essere  un  angelo»  le  disse  mentre  era  ancora  disteso  a  terra, leggermente  stordito. thQFI31DTD

D’ora in poi la vita di Aaron si sdoppia, durante il giorno insieme a sua sorella gemella, ai suoi amici e la sua inseparabile chitarra. Di notte invece continua i suoi sogni: vive due vite. Tutto ciò non è un bene per Aaron, perché vive tutto al limite con la gioia di vivere e quella di morire perché non è più come prima dell’incidente. Aaron riuscirà a superare questa fase della sua vita? Florence è reale o solo frutto della sua immaginazione?

 Un sogno, solo un altro maledetto sogno, anche se era sembrato incredibilmente reale.

“Emerald Gloom” è un libro riflessivo: fa soffermare il lettore su il dolore, di quanto ci possono aiutare le persone a noi care. Nel complesso è un libro piacevole, a volte un pochetto dispersivo che affatica la lettura. Mi sono piaciuti i personaggi come sono costruiti, come Aaron appaia forte ma invece ha molte debolezze che lo fanno crollare. Ci sono molti riferimenti alla musica che è un’ottima terapia in caso di solitudine interiore. Conoscendo molto bene la storia dei Nirvana più che altro quella di Kurt Cobain, ho trovato Aaron molto simile a lui. La scrittura è scorrevole e ben grammatica per essere agli esordi Elle Caruso, è un libro a quei lettori che piace “mischiare” realtà con il paranormale.

Alla prossima

Naty

Il mio giudizio:

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