Ciao Notters, con queste giornate uggiose amo mettermi, quando posso -la sera- sul divano, con una tazza di tè in una mano e il Kindle nell’altra, una coperta sulle ginocchia e tanti mondi paralleli fantastici. Infatti l’ultimo libro che ho letto è: Nulla si dissolve di Maria Capasso.
TITOLO: Nulla si dissolve
AUTORE: Maria Capasso
EDITORE: Les Flaneurs Edizioni
DATA PUBBLICAZIONE: 2015
GENERE:Narrativa Contemporanea
FORMATO: Ebook
PREZZO: € 2,99
SINOSSI
La vita di Alice scorre tranquilla: ha una famiglia che ama e un lavoro stabile. Un giorno arriva una strana telefonata dall’ospedale di Parigi, e la vita di Alice non sarà più così scorrevole. Un passato che ritorna. Alice ha custodito il ricordo di Stefano come una monaco buddista che cura il suo tempio per anni, non rivelando mai a nessuno. Un viaggio improvviso. Un’amica la seguirà senza fare domande, perché l’amicizia sa attendere il momento giusto. Un tuffo nei ricordo dove Alice per la prima volta racconterà a qualcuno di Stefano. Una cicatrice che porta un nome. Ma Alice non conosce tutto di Stefano, e lei ancora non lo sa. Una tremenda verità avvolgerà la sua esistenza. Le persone non sempre quello che sembrano. Anche quelle più vicine.
RECENSIONE
Il diario della vita è qualcosa che non si scorda. I ricordi felici si ricordano quanto quelli dolorosi. Il vero amore e forse l’unico quello per la protagonista Alice è un ricordo doloroso, che il tempo non dissolve. Quell’amore platonico poi fisico che ha distrutto ogni certezza in cui credeva. Torna a galla sempre, ogni istante. Sarà il rimpianto? No, è il rimorso di non aver lottato abbastanza. Lasciare andare quell’amore per farla vivere felice. Sì, così pensava Stefano:” Lascio Alice, anche se mi manca l’aria. Ma lei deve essere felice.” Però poi cosa succede? Che torna a bussare alle porte del cuore quest’amore tormentato e mai scordato.
Anche se cambi vita, non ti salvi dal passato. Non siamo riusciti a essere nulla di speciale, ma per me è stato tutto.
Il filo invisibile che lega Alice e Stefano non si è spezzato nemmeno dopo vent’anni. L’amore per l’uno per l’altro non si è mai spento. Ma è troppo tardi. Qualcuno deve andarsene, per sempre. Bisogna chiudere i conti col passato. Vivere sereni e ricordare quell’amore perduto con gioia, non con dolore. Lasciarlo impresso nel cuore e aprirlo solo quando si sente la nostalgia. Il diario della vita non può prendere polvere, deve risplendere fino alla fine dei nostri giorni.
Se due sistemi interagiscono tra loro per un periodo di tempo e poi vengono separati, non possono essere più descritti come sistemi distinti, ma in qualche modo diventano un unico sistema. In altri termini, quello che accade a uno di loro continuerà a influenzare l’altro, anche se distanti.
Due sistemi distinti ma che non brillano senza l’uno o l’altro. Questo sono Alice e Stefano. Ma Alice è andata avanti, ha smesso di essere una ragazza interrotta. Anche se nulla si è dissolto. L’acido corrosivo della vita non ha corroso questo ricordo.
Ero una ragazza senza regole e senza morale.
Stefano, non è cambiato con gli anni. Era distrutto ed è rimasto così. Ma nemmeno per lui la luce non ha rischiarato l’oscurità.
Ogni incontro ha il suo amore, e il suo modo di prenderti.
Nulla si dissolve è un viaggio interno. Ci sono entrata in punta di piedi e ci sono uscita in silenzio. L’introspezione narrativa di Maria Capasso è stato un viaggio emozionante. Il dolore di Alice per quell’amore che non si è dissolto con gli anni, è lì vivido e palpabile per il lettore. Lettere scorrevoli che si incidono sulla pelle. Ricordi di amori perduti, che forse hanno trovato finalmente pace in un angolo del cuore e della mente.
Naty
Il mio giudizio: