A tu per tu con: Lidia Ottelli!

Ciao Notters, bentornati alla nostra rubrica “La voce dello scrittore”! 🙂

Dopo aver letto e recensito, con immenso piacere, “Odio l’amore, ma forse no” mi trovo in compagnia dell’autrice, Lidia Ottelli alla quale ho fatto qualche domanda anche per voi!

Siete curiosi? E allora leggete qui sotto! 🙂

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Ciao Lidia!
E’ un onore per me essere in tua compagnia ed è doveroso ringraziarti per il tempo che hai accettato di dedicarmi e di dedicare a tutti i lettori che ci seguono!

Il tempo stringe o è denaro, insomma mettiamola come vogliamo ma il sunto del discorso  è che sei impegnatissima quindi iniziamo subito con la nostra intervista! 🙂

  1. “Odio l’amore, ma forse no” è una storia molto versatile, forse la più completa che io abbia mai letto: è romantica, divertente, a tratti dolorosa e poco dopo sensuale. Una storia a tutto tondo. Come ti è venuta l’ideazione scrivere questo libro?odio-lamore-ma-forse-no_7267_x600

    Grazie a te e al tuo blog per questa intervista, l’onore è mio.

    È nata per caso 2 anni fa mentre leggevo Emma Chase e il mio Drew Evans. Lui è un protagonista forte a cui piace fare sesso senza complicazioni. Samantha è la mia Drew al femminile. Leggo molti libri e ho notato che nessuno ha mai scritto si una donna divertente, disinibita e soprattutto non sfortunata. Quindi ho iniziato a scrivere qualche riga che poi è diventato un romanzo.

  1. Come moltissimi già sanno oltre a quella da poco pubblicata Con Newton Compton esiste una versione precedente del tuo libro che avevi pubblicato come Self-Publishing. Quale delle due esperienze è stata più difficile, scrivere e pubblicare per la prima volta da sola o riadattare, revisionare, modificare ed integrare la nuova versione del romanzo?

    Ammetto che ero più agitata quando sono uscita Self. A dire il vero, io nemmeno lo volevo pubblicare. Ho passato il file alla mia amica Elena chiedendole se secondo lei era carino. Lei ha iniziato a darmi delle dritte, a sistemarlo con me, per finire con il minacciarmi “obbligandomi” a auto-pubblicarlo. Se non fosse stato per lei, non avrei mai fatto questo passo. La mia editor Newton Clara è stupenda. Mi sono trovata subito a mio agio. Con la Newton Compton, è stato, è, un rapporto di odio e amore.

  1. Nel tuo libro i personaggi sono tutti ben definiti; in particolare la protagonista femminile, Samantha Testa, è un peperino non da poco, non rappresenta la classica protagonista a cui altri tuoi colleghi ci hanno abituato negli ultimi anni quanto piuttosto l’esatto contrario. Come mai questa scelta?

    Io non sono molto amante delle donne sfortunate che devono per forza umiliarsi per colpa di un uomo. La mia scelta è stata chiara. Ci sono donne divertenti, toste, emancipate, che non hanno problemi a uscire con tanti uomini senza complicazioni.

  1. Come sono nati i tuoi personaggi? Ne hai creato prima uno e attorno a questo tutti gli altri oppure sono stati insieme, per essere complementari gli uni agli altri?

    Tutti girano intorno a Samantha. Lei da il via al resto. La madre con cui a battibecchi, l’amica che la esorta a essere più seria, il figlio dell’amica che la ama come se fosse una zia, il primo amore Alessandro, l’amico di avventure Eduardo. Tutti sono nati in conseguenza alle scelte e alla storia di Samantha.

  1. “Odio l’amore, o forse no” è il tuo romanzo d’esordio. Qual è il ricordo di questa esperienza che porti nel cuore con maggior gelosia? 🙂

    Sicuramente vedermi in cima alla classifica per molti giorni e tutti i complimenti che ho ricevuto.

  1. Lidia, qual è il tuo rapporto con la scrittura? Come la consideri nella tua vita e quando hai scoperto di non poterne fare a meno?

    Pochi sanno ma io scrivo da quando ho 15 anni. Ho molti diari dove scrivevo tutto quello che mi passava per la testa. Sono quasi tutti racconti fantasy (vampiri, streghe ecc). Poi ho scritto alcuni racconti per delle case editrici piccole inserite in alcune antologie. Il mio rapporto con la scrittura è strana… a volte sono entusiasta a volte no. A volte vorrei avere più tempo perché mi sento l’esigenza di scrive, mentre a volte passano mesi senza scrivere nulla.

  1. Cosa pensi del mondo del Self-Publishing? La ritieni un limite, un’opportunità, un trampolino di lancio destinato a sfociare in qualcosa di più o che altro?

    Il mondo Self è bellissimo. Forse se non ci fossero così tante gelosie e astio, probabilmente saremmo una spanna sopra tutti comprese alcune casa editrici.

  1. Ad oggi, a quale/i progetti stai lavorando? Hai voglia di svelarci qualche piccola anticipazione? 😀

    Ho finito un’altra commedia romantica sul genere di Odio l’amore, ma forse no con una lei parecchio tosta non fortunata come Samantha con gli uomini, però molto divertente. Sto scrivendo un Contemporary Romance con il doppio Pov (è la prima volta) con un lui parecchio basterdello e una lei che gli tiene testa. Il famoso Adam che spesso le ragazze del mio gruppo citano visto che ho avuto una folgorazione, ispirazione, grazie a un modello conosciuto su Instagram. Spero di pubblicarli entrambi con la Newton Compton, nel caso contrario, li auto pubblicherò entro l’estate.

  1. Scrivere un libro è sicuramente un sogno che diventa realtà… C’è qualche altro sogno (letterario e non) nel cassetto di Lidia?

    Di finire in libreria visto che non ho ancora avuto l’onore. Altri sogni, che il mio gruppo e blog continui cosi.

  2. E adesso immagina di avere davanti a te un foglio bianco: c’è un messaggio che vorresti lanciare? Qualcosa che vorresti dire a ai lettori che ti seguono, alle tue colleghe e compagne d’avventura, a qualche amica/o…?

    Di credere sempre in quello che si fa e di tenere i piedi per terra.
    Grazie mille per questa intervista 🙂

Lidia, siamo arrivate velocissime alla fine di questa intervista e non mi resta che ringraziarti ancora una volta per avermi permesso di leggere e recensire la tua  bellissima storia e per il tempo che mi hai dedicato nonostante i tuoi ritmi decisamente serrati.

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A voi che ci leggete invece dico: avete comprato “Odio l’amore, ma forse no”?
Siete ancora qui?! Samantha, Alessandro ed Eduardo vi stanno aspettando! 🙂

Julie ❤

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