Ciao Notters,
andiamo avanti e vi segnaliamo un libro emozionante, toccante e profondo. Un libro che ci fa ripercorrere i momenti dell’adolescenza, quei momenti che abbiamo “tanto amato” e tanto odiato.
E’ “Dopotutto posso farcela” di Irene Val.
TITOLO: Dopotutto posso farcela
AUTRICE: Irene Val
EDITORE: Self-Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 08 Maggio 2016
GENERE: Romance
FORMATO: eBook
PAGINE: 362
PREZZO: € 0,99
SINOSSI
Milena, Lena per tutti, ha quasi diciotto anni, ma non si sente per niente giovane. È il 1987, e a Roma ci sono le cabine telefoniche e gli autobus verdi, e c’è anche il suo liceo classico, un bellissimo ex convento atterrato lì da chissà dove, in mezzo ai palazzoni grigi della periferia. È là che un giorno di settembre arriva Luca, dal nord. Nella vita di Lena ci sono già l’amico Andrea, l’ex migliore amica Marta, la sorella Silvia, la ginnastica ritmica, i libri… ma quando in quella vita piccola e stretta entrerà Luca, tutto il resto diventerà uno sfondo. Con lui, Milena diventerà Mile, fino a diventare davvero, e completamente, Milena, anche per gli altri.
Un romanzo di formazione, ambientato in anni in cui computer e cellulari non facevano parte della vita delle persone, quando per sentire la voce del tuo amore dovevi aspettare che ti chiamasse al telefono di casa, rigorosamente in camera dei tuoi genitori. Formazione sentimentale, quando inizi a confrontare ciò che credi di essere con l’immagine che un altro ha di te, fino a capire chi sei e chi vuoi diventare, e formazione personale, quando il futuro indistinto inizia a farsi più chiaro e la tua prospettiva, con un’intensità quasi dolorosa, si allarga.
Peccato che diventare grandi sia sempre così maledettamente difficile, e chiunque abbia detto che la gioventù è un’età d’oro non sa niente della gioventù, o ha dimenticato la sua.
L’AUTRICE: IRENE VAL
I LETTORI NE DICONO…
“Ammetto di aver sorriso nel leggerlo, e di avere anche pianto, non perché sia una storia triste, anzi, è piena di energia e speranza e baci e prime volte fatte solo per amore, ma perché la giovinezza mi commuove sempre con le sue testarde fragilità…”
“L’ unica cosa che subito ho pensato appena finito e’ stata: voglio il cartaceo, vorrei che fosse uno di quei libri da custodire nella libreria e far leggere ai miei figli. Loro che sono figli dell’era digitale e non sanno neanche cosa sia una cabina telefonica e non hanno mai visto le Lire, vorrei che questo libro sia anche per loro.”

Naty&Julie ❤